L’anima di un’ariete

E' difficile parlare di una partita vinta. E vinta alla grande, senza nemmeno soffrire più di tanto. Eravamo abituati diversamente.
Pare proprio che Fisher abbia tirato le orecchie giuste, ben ponderando, senza fare scenate, e cercando le forze all'interno del gruppo. Ce lo auguravamo tempo addietro e così sta andando. Non siamo andati a cercare un QB dell'ultimo minuto (alla questione Favre non ho mai creduto), non abbiamo cacciato il pessimo Schottenheimer, non abbiamo scambiato Tavon Austin con una mountain bike; siamo rimasti coesi e, visto anche l'infortunio alla nostra guida Sammy, ci siamo stretti sempre più attorno al nostro HC.
Il buon Jeff ha continuato una strada concreta, fatta di corse (lo aveva detto dalla fine della stagione scorsa che lui voleva puntare sulle corse), di una linea aggressiva, con una secondaria che colpisce duro, dei LB intelligenti, una scuola di football più che una vetrina per giocatori già formati… Una "squadra operaia" per abusare di un termine orrido già in gergo calcistico? Diciamo: una squadra tosta.
I problemi rimangono: non abbiamo un Qb in pratica, gli infortuni non finiscono mai, a volte sbagliamo gli interventi, qualche chiamata discutibile, una certa prevedibilità nel gioco aereo… ma sempre meno errori e sempre più crescita dal punto di vista dell'intelligenza "footballistica". 

Ora la sparo grossa, ma ci credo veramente: Fisher ha dato un'anima a questa squadra ed anche al cambiare dei fattori il risultato non varia di molto. Le cose sono più difficili con tanti infortuni, con Sam tutto sarebbe più bello, ma alla fine rimaniamo in piedi e diamo delle belle gatte da pelare a chiunque.
Se esce Stacy entra Cunningham e le cose funzionano lo stesso, se perdiamo un CB ne entra un'altro e fa un ottimo lavoro… Perché abbiamo un'anima.
Cosa si può chiedere di più in una gestione biennale? Anche quest'anno non andremo ai PO? Francamente andare ai playoff a fare la comparsa o la "cenerentola" non mi ha mai entusiasmato molto come idea, preferisco andarci il prossimo anno con una squadra che, se continua a crescere in talento ed in esperienza, con uno staff oramai "formato", potrà anche aspirare a vincere qualche partita in post-season. Almeno come idea di partenza, poi la realtà del campo è sempre tutta da discutere sul campo, appunto.
In questi due anni stiamo acquisendo tanta credibilità, eccezion fatta per le prime partite di questa stagione, e se dovessimo continuare questa striscia positiva è ovvio che il prossimo anno, con i giusti ravvedimenti, diventeremo una candidata seria ai playoff. Non sarebbe male per una squadra che due anni fa chiuse la season con un 2-14 e un cambio epocale dal GM in giù.

I commenti sono chiusi.