Un disastro dietro l’altro: passano gli acciaccati Niners

Una serata che doveva consacrare i Los Angeles Rams come leader della NFC West si è trasformata in un incubo al SoFi Stadium, dove la squadra di Sean McVay ha subito una sconfitta devastante per 26-23 ai supplementari contro San Francisco. Favoriti di 8.5 punti contro una squadra 49ers decimata dalle assenze, i Rams hanno letteralmente regalato la vittoria agli avversari con una serie di errori imperdonabili nei momenti cruciali.

I Rams hanno iniziato con il piede sbagliato, con Matthew Stafford che ha fallito il primo passaggio per Tutu Atwell nel drive d’apertura, costringendo la squadra al punt dopo aver subito il primo touchdown da San Francisco.
LA ha subito un imbarazzo totale permettendo ai 49ers di portarsi sul 14-0 prima ancora di completare la seconda serie offensiva. Blake Corum ha commesso un fumble cruciale in zona rossa, sprecando una delle poche occasioni del primo tempo. I Rams hanno finalmente reagito grazie a Stafford che ha orchestrato un drive di otto passaggi consecutivi culminato nel touchdown per Kyren Williams. Prima dell’intervallo, hanno incassato un altro colpo con il field goal da 37 yard di Eddy Piñeiro che ha fissato il punteggio sul 17-7.

I Rams hanno iniziato la ripresa con un drive promettente ma Joshua Karty ha fallito il field goal da 53 yard, l’ennesimo errore di una serata maledetta. San Francisco ha risposto immediatamente con un field goal da 20 yard per il 20-7. LA ha accorciato le distanze con il touchdown pass di Stafford per Puka Nacua, ma il gap rimaneva consistente a 20-14.

Nel quarto periodo i Rams hanno completato una rimonta epica con il secondo touchdown di Williams per il 20-20, ma l’extra point è stato bloccato dalla difesa dei 49ers, l’ennesimo errore nei momenti chiave. Con 2:52 sul cronometro, Williams ha commesso il fumble più costoso della stagione sulla linea da 1 yard dei 49ers, vanificando un drive perfetto che avrebbe dovuto dare il vantaggio 27-23. I Rams hanno pareggiato allo scadere con il field goal da 29 yard di Karty con 2 secondi rimasti, ma il danno era ormai fatto.

Dopo aver subito il field goal da 41 yard dei 49ers, i Rams hanno risposto portandosi fino alla linea delle 11 yard avversarie. Ma Sean McVay ha scelto di tentare di convertire il quarto e 1 invece di pareggiare con un field goal quasi certo, vedendo Williams fermato dalla difesa con 3:36 sul cronometro.

Matthew Stafford ha offerto una prestazione di alto livello che avrebbe meritato ben altro destino, completando 31 passaggi su 44 per 389 yard e tre touchdown. Il veterano quarterback ha trascinato i Rams da un deficit di 20-7, orchestrando due comeback spettacolari nel quarto periodo nonostante i continui errori dei compagni. I suoi lanci a Nacua, Williams e Atwell hanno dimostrato ancora una volta la sua classe, ma la squadra lo ha tradito nei momenti decisivi.

“Mi piace che siamo andati per la vittoria,” ha dichiarato Stafford dopo la partita. “Non stiamo giocando per il pareggio. Vogliamo vincere”. Il quarterback ha sostenuto la decisione di McVay di tentare il quarto e 1, nonostante il coach avesse ammesso che si trattava di una “chiamata sbagliata”.

I Rams hanno letteralmente buttato via la partita con tre errori madornali: l’extra point bloccato che ha negato il vantaggio 21-20, il fumble di Williams sulla goal line e la decisione controversa di McVay nei supplementari. Joshua Karty ha fallito due calci cruciali, costando complessivamente quattro punti alla squadra.

Il fumble di Williams a 2:52 dalla fine dei tempi regolamentari rappresenta l’epitome della frustrazione Rams: con la squadra in primo e goal sulla linea delle 3 yard dei 49ers, il running back ha perso il pallone vanificando un drive perfetto e la possibilità di andare in vantaggio.

Sean McVay ha scelto di affidare il pallone a Williams sul quarto e 1 nei supplementari invece di tentare il field goal del pareggio. “È stata una chiamata sbagliata da parte mia,” ha ammesso il coach nel post-gara. “Sto male adesso. Ho messo i miei giocatori in una brutta situazione, ma non ho mai pensato di calciare. Noi giochiamo per la vittoria”. Su questo punto le dichiarazioni di McVay e Stafford sono allineate.

La decisione di togliere il pallone dalle mani di Stafford, che aveva completato 194 yard nelle fasi finali della partita, ha lasciato perplessi anche gli addetti ai lavori. Con i primi cinque giochi del drive dei supplementari tutti passaggi riusciti, la scelta di una corsa centrale su quarta e 1 è apparsa incomprensibile, ma è anche vero che nei quattro tentativi di conversioni precedenti su terzo o quarto e una yard da guadagnare, le tre volte che ha corso Williams in mezzo il down è stato chiuso, mentre nell’unica volta in cui McVay ha chiamato un pass Stafford ha lanciato un incompleto.

Con questa sconfitta, i Rams (3-2) hanno sprecato l’occasione di conquistare la vetta della NFC West e ora si trovano al terzo posto della divisione. San Francisco (4-1) comanda solitaria la classifica dopo aver vinto su tutte le altre squadre della division.

La sconfitta brucia particolarmente perché arrivata in casa contro una squadra 49ers priva di Brock Purdy, Nick Bosa, George Kittle e dei tre migliori wide receiver. I Rams erano favoriti di 8.5 punti e avevano tutto per prendersi il comando della divisione, ma hanno dimostrato ancora una volta di non essere pronti per il salto di qualità definitivo.

“Dobbiamo ridurre i turnovers nei momenti cruciali e trovare il modo di chiudere meglio le partite,” ha concluso Stafford, consapevole che la squadra ha sprecato un’altra occasione contro un rivale di divisione di alto livello.

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