Il primo colpo della free agency per i Rams è… Rodger Saffold. Dopo aver annunciato al team che avrebbe esplorato il mercato, di fatto rifiutando l'offerta di rinnovo del contratto presentatagli da Les Snead, Saffold era stato uno dei primissimi free agents ad accasarsi martedì, quando la stagione 2014 era ufficialmente iniziata. Saffold aveva raggiunto un accordo con i Raiders, come preventivato, per un contratto di cinque anni per unaa cifra intorno ai 42 milioni di dollari l'anno, 21 dei quali garantiti.
Nessuno si era sorpreso più di tanto per questo epilogo: Saffold voleva giocare tackle, mentre i Rams gli offrivano il posto di guardia, ruolo in cui si era disimpegnato più che egregiamente nella stagione passata, ed i Raiders erano pronti a farne il sostituto del partente Jason Veeldher.
La ossa di Oakland, però, non era stata accolta benissimo, soprattutto perché Saffold ha un passato ricco di infortuni, tanto che a St.Louis non ha mai finito una stagione "sano", saltando sempre qualche partita.
Nella serata di ieri si è diffusa la notizia che il contratto di Saffold con i Raiders fosse improvvisamente rimesso in discussione, in quanto l'offensive lineman non avrebbe passato la visita medica. Si sono poi accavallate numerose altre voci ed indiscrezioni, secondo le quali i Raiders stavano cercando un modo di fare marcia indietro dopo essersi resi conto che stavano strapagando un giocatore che, per quanto bravo, non vale certo 8 milioni e più di dollari l'anno. Lo stesso Saffold faceva sapere che, contrariamente a quanto riportato, anche i Raiders avevano in mente di farlo giocare guardia, all'occorrenza.
Alla fine di tutto, Saffold è stato rispedito a St.Louis con una cartella medica in cui si indica che ha un serio problema alla spalla, per cui il contratto offerto viene ritirato in quanto il giocatore non avrebbe i requisiti fisici necessari per giocare.
Snead e Fisher non hanno nemmeno finito di leggere la notizia ed hanno immediatamente telefonato all'agente di Saffold rinnovandogli la proposta precedentemente rifiutata. Dopo un rapido consulto con il giocatore, l'agente ha risposto positivamente, e Saffold ha messo la sua firma sotto un contratto quinquennale che lo terrà a St.Louis nel ruolo di guardia sinistra o, nel caso in cui Jake Long non recuperasse appieno dall'infortuni patito nel finale di stagione, tackle sinistro.
La velocità con cui si è svolto il tutto fa pensare che Saffold non abbia alcun problema fisico o, almeno, non di una portata tale da preoccupare Fisher (che, ricordiamolo, lo conosce e conosce la sua situazione sanitaria certamente meglio di altri head coach o general manager). L'ennesima indiscrezione in arrivo da Oakland, inoltre, dice che il problema alla spalla di Saffold potrebbe essere risolto da un semplice intervento chirurgico che non pregiudicherebbe la sua partecipazione alle attività pre camp ed al training camp stesso. Sembra sempre più chiaro, quindi, he a Oakland abbiano cercato un motivo plausibile per recedere da un'offerta forse troppo affrettata.
Al momento non si conoscono i termini dell'accordo con i Rams, ma se l'offerta rifiutata da Saffold si aggirava intorno ai 6 milioni l'anno con incentivi che facevano lievitare il compenso fino a 7.5 milioni, crediamo che l'accordo sia stato chiuso a cifre molto simili, se non addirittura inferiori.
Per la linea d'attacco è una buona notizia, soprattutto dopo che Chris Williams aveva firmato per i Bills, lasciando la squadra senza altre guardie se non Shelley Smith, anch'egli free agent ed in contatto con altre squadre.