Draft Day: cosa attendersi dal secondo giorno.

Il primo giorno di draft èandato. I Rams possono essere pienamente soddisfatti delle loro scelte, che sono andate esattamente come sperato. Ottimo colpo con Jason Smith (ma in quel caso tutto stava unicamente ai Rams, potendo scegliere chi volevano) e soprattutto con James Laurinaitis,che incredibilmente è arrivato fino al numero 35.
Sistemate le due esigenze più pressanti, ora i Rams debbono fare un draft di quantità più che di qualità, anche perchè la qualità è piuttosto alta in questo draft, e ci si può permettere di cedere qualche posizione per acquisire scelte supplementari senza perdere molto in fatto di qualità dei giocatori disponibili.
Ecco perchè, dunque, i Rams sono in ottima posizione per cedere la seconda scelta al terzo giro e cercare di acquisire qualche pick supplementare, senza dimenticarci che ci sono ancora alcune posizioni che necessitano di giocatori in grado di dare profondità al roster.
E’ necessario prendere un backup per Steven Jackson, perchè nè Pittman nè Leonard sembrano essere in gradi di svolgere il ruolo al 100%. Sono ancora disponibili giocatori interessanti come Cedric Peerman, Shonn Greene, Andre Brown, Javon Ringer e Mike Goodson, tutti ottimi candidati al ruolo di backup runningback.
Anche in linea di difesa è necessario aggiungere carne fresca, e sia Lawrence Sidbury (che ha svolto un try out privato per i Rams nelle scorse settimane) che Jarron Gilbert sono ancora da selezonare.
Il gruppo dei wide receiver avrebbe bisogno di almeno un giocatore, ma in questo caso i migliori sono andati tutti, quindi è inutile spendere scelte alte per atleti disponibili anche al sesto/settimo giro. Stesso discorso per i quarterback, anche se i Rams non hanno grandissimo bisogno di draftarne uno, ora come ora.
In linea d’attacco, preso il tackle e non necessitando di uomini interni, si potrebbe fare un tentativo per prendere un centro, che al momento è la posizione più debole, ma nel pool di giocatori rimasti non c’e’ nessuno in grado di partire titolare da subito e peril quale spendere una scelta al terzo o quarto giro.
Per quanto riguarda il resto della difesa, c’èancora un linebacker interessante in giro: Kaluka Maiava. Potrebbe essereuna buona idea non lasciarselo sfuggire.
Non avendo necessità reali nè di cornerback nè di safety, e non essendoci grossi prospetti rimasti disponibili, la secondaria difensiva può dormire sonni tranquilli.

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