Bengals battuti: la ricostruzione continua.

Terza partita di preseason per i Rams e bella vittoria per 24-21 contro i Bengals. Con tutte le cautele del caso, e ricordando sempre che si tratta di preseason, i Rams hanno mostrato una buona reazione ad un inizio disastroso, ed hanno giocato una partita di sostanza, mostrando il carattere che Spagnuolo ha dichiarato fin dall’inizio di voler instillare in una squadra a cui mancava da tempo.
Alla sua seconda partita da starter Boller ha dato un’impressione notevolmente migliore rispetto alla scorsa settimana, dispensando palloni con buona sicurezza e restando freddo fino alla fine anche in situazioni difficili, riuscendo a cavarsela egregiamente e conducendo l’attacco a due TD. Il playbook leggermente aggiustato, con più traiettorie verso il centro che sui lati del campo, hanno sicuramente agevolato il suo lavoro, ma Boller ha fatto comunque vedere un netto miglioramento anche nella gestione della palla e nella selezione dei ricevitori.
Match pari, invece, per quanto riguarda la sfida Null-Berlin, con entrambi i quarterback autori di una prestazione piuttosto opaca.
Ancora poco utilizzato Steven Jackson, nel backfield offensivo ha impazzato la lotta tra i RB per il posto di backup. Ottima la prova di Samkon Gado, che ha sbaragliato la concorrenza sia di Pittman che di Darby con una serie di corse incisive e decisive.
Tra i ricevitori ha ancora una volta brillato Robinson che, a questo punto, ha di diritto conquistato lo spot da WR1 almeno fino al ritorno di Avery, al quale cercherà di lasciare lo spot di WR2. Dietro Robinson, però, poco o niente. Burton con una sola ricezione, Stanley nessuna, due per Curry, ma in generale l’impressione che in assenza dei WR titolari i rincalzi non siano nemmeno vicini al loro livello.
Particolare curiosità destava la prestazione di Jason Smith, ma complice una serata non eccelsa da parte di tutta la linea, anche il rookie non ha brillato, lasciando più di un interrogativo sulla sua partenza da titolare tra due settimane nel season opener. Diversi errori in linea hanno abortito sul nascere qualche corsa e costretto Boller ad affrettare lo scarico della palla (peraltro eseguito quasi alla perfezione) e prendersi la botta conseguente, e conoscendo la fragilità di Bulger, è un segnale poco rassicurante.
Passando alla difesa, il front seven ha avuto una serata strepitosa. Blitz, pass rush, turnovers ed un’ottima difesa sulle corse hanno capovolto in cinque giorni una prestazione che, nella sfida con Atlanta, aveva lasciato parecchio a desiderare. L’unico ver appunto che si può fare al pacchetto DL/LB è aver lasciato incredibilmente chiudere un terzo e 21 con una corsa da 22 yards, una cosa assolutamente letale in stagione ed inconcepibile. Fosse almeno stato un passaggio…
Per non sfigurare nei confronti dei compagni di reparto, anche la secondaria ha disputato un’ottima partita, con Atogwe e Butler sugli scudi a forzare fumble ed a recuperarli per un TD.
Come dicevamo all’inizio, è solo preseason, ma l’impressione è che questa squadra abbia imboccato la via giusta verso la ricostruzione che tutti i tifosi bluoro si attendono.
Probabilmente non basterà quest’anno per arrivare ai playoffs, ma l’obiettivo primario è ricostruire una squadra nello spogliatoio, prima ancora che sul campo, e sembra proprio che ciò stia avvenendo.
La prossima settimana ci sarà l’annuale sfida con i Chiefs per la Governor’s Cup: è tempo di farla tornare a casa, dopo la sconfitta della scorsa stagione.

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