Battuti i Chiefs. 3-1 in Preseason.

I Rams terminano la preseason con un bottino di tre vittorie ed una sola sconfitta, riportando anche a St.Louis la Governor’s Cup battendo i Chiefs grazie piùagli errori dei Chiefs che non ai propri meriti.
La parte più importante della partita, però, non è stato il risultato finale, quanto il largo spazio dato ai backup per cercare di conquistarsi un posto in squadra, visto che entro fine settimana dovranno essere tagliati 21 giocatori per portare il roster a 53, come da regolamento.
Uno dei duelli piu’ attesi, quello che ha monopolizzato l’attenzione per tutto il camp,era quello tra Berlin e Null per il posto da terzo QB. Berlin ha giocato il secondo quarto, mentre Null ha giocato l’intero secondo tempo, mettendo assieme statistiche simili e soprattutto prestazioni simili. Sarà veramente dura per Spagnuolo decidere per uno dei due e poichè, come vedremo dopo, la protezione della linea lascia ancora alquanto a desiderare, le probabilità che in stagione il terzo QB debba entrare in campo non sono proprio così remote, la scelta diventa abbastanza critica.
L’infortunio per il quale Gado ha dovuto lasciare il campo (un colpo alle costole: niente di serio, sembra) ha avuto l’effetto di rendere problematica anche la scelta dei backup di Jackson. Sia Pittman che Darby hanno fatto un eccellente lavoro soprattutto nel blitz pickup, e Chris Ogbonnaya ha giocato un buon secondo tempo mostrando di essere abbastanza affidabile sulle corse.
Tra i ricevitori, ha notevolmente sorpreso rivedere in campo Avery che, seppur non abbia ricevuto alcun pallone, ha dimostrato di essere atleticamente a posto per il season opener.
Ottima serata per Curry, che si è conquistato un piccolo vantaggio rispetto agli altri per restare a roster. Derek Stanley deve ringraziare di essere praticamente il punt returner prescelto, perchè con il droppone su un facilissimo passaggio che sarebbe risultato in un TD da 33 yards qualunque ricevitore si sarebbe giocato il posto.
Come accennavamo qualche riga fa, la linea d’attacco è stata abbastanza disastrosa. Va bene che mancava anche Incognito, e le due guardie erano Goldberg e Bell, al rientro dopo la commozione cerebrale della prima partita, ma la linea è stata nulla sulle corse e troppo porosa sui passaggi. Molte difficoltà per Jason Smith, che è stato brutalizzato da Heli e Vrabel per due sack ad inizio partita e non ha più recuperato lo shock. Se anche Bulger sarà pronto per partire titolare a Seattle domenica prossima, sarà bene che le sue gambe siano belle sveglie,perchèdovrà correre molto per evitare la pass rush avversaria e restare sano.
Per quanto riguarda la difesa, l’unica notizia certa non è molto bella. Adam Carriker si è infortunato ad inizio partita, e gli esami del giorno successivo hanno stabilito che l’infortunio richiede un intervento chirurgico alla spalla, il che significa stagione finita per Carriker e molto problemi per i Rams, che sul giocatore facevano molto affidamento per togliere un po’ di pressione da Little e Long.
In generale non ci sono stati grossi miglioramenti in difesa, anzi. Per larghi tratti della partita sembrava di rivedere in campo la difesa delle ultime due stagioni, che concede big playse chiusure di down impossibili agli avversari, e cio’ fa presagire un’altra lunga stagione di sofferenza per il team si coach Spagnuolo.
Chiamato a sostituire Tye Hill, partito per Atlanta in settimana in cambio della settima scelta per il 2010, Jonathan Wade non ha per nulla impressionato, come peraltro ha fatto tutta la secondaria difensiva. E’ vero che alla fine, leggendo la cronaca della partita, il merito della vittoria va ai tunover forzati dalla difesa, ma la mancanza assoluta di una pass rush, l’incapacità di DL e LB di fermare le corse e moltissimi errori di copertura e di placcaggio da parte della secondaria non fanno certo dormire sonni tranquilli a Spagnuolo.
Insomma, alla fine prendiamoci questa vittoria in preseason e speriamo di cominciare meglio laregular season, visto che abbiamo la fortuna di incontrare una squadra non certo irresistibile come i Seattle Seahawks. Subito una battaglia divisionale, e subito un test per capire che aria tirerà all’interno della NFC West quest’anno.

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