Aaron Rodgers sotterra i Rams con una ricetta a base di bombe sul profondo e corse personali a cui St.Louis non ha saputo controbattere adeguatamente finendo per incassare la terza sconfitta u altrettante partita in questo campionato, che unita alle dieci rimediate nella stagione 2008 fanno una striscia di 13 sconfitte consecutive, la più lunga nei 72 anni di storia della franchigia blu oro.
Con il rookie Jason Smith inattivo per l’infortunio al ginocchio rimediato la scorsa settimana, i Rams hanno presentato al suo posto Adam Goldberg, un tappabuchi offensivo che ha già giocato tutte e cinque le posizioni in linea d’attacco da quando è a St.Louis, il che non ha certo giocato in un attacco che, durante il corso della partita, ha poi perso per infortunio sia il quarterback titolare Marc Bulger che il primo ricevitore Laurent Robinson.
L’inizio di partita è stato disastroso per l’attacco di casa, che ha regalato la palla ai Packers in favorevolissime posizioni di campo per tre volte consecutive. La difesa, però, faceva buona guardia limitando i danni a soli tre field goal, azzerando il gioco di corsa di Green Bay e contenendo bene Driver e Jennings sui passaggi.
All’ennesimo fumble dell’attacco, però, che costava anche l’infortunio alla spalla che metteva Bulger fuori per tutta la partita, la difesa dei Rams mostrava i primi segni di cedimento da superlavoro, incassando un TD su un bel buco centrale del fullback dei Packers John Kuhn, che portava il punteggio sul 16-0 per gli ospiti.
Con l’0entrata di Kyle Boller l’attacco dei Rams iniziava a risvegliarsi. Il gioco di passaggio prendeva forma ed obbligava i Packers a modificare l’assetto difensivo che vedeva otto uomini nel box per fermare Jackson, il quale cominciava a trovare qualche spazio in più e mostrava un paio dei numeri dei suoi con delle belle corse di potenza a conquistare terreno.
Arrivava così il TD pass di Boller sul TE Daniel Fells, a cui subito rispondeva Rodgers, che trovava Driver per un TD da 21 yards subito dopo. Anche Green Bay modificava qualcosa in attacco, cominciando a cercare gli uno contro uno, puntando soprattutto su Bartell, costantemente battuto dal ricevitore, Driver o Jennings che fosse, e su Dahl, entrato al posto dell’infortunato Butler ed assolutamente inadeguato alla copertura sul profondo.
Prima dell’intervallo Boller riusciva ancora a trovare in TD Fells per il 23-14 con cui si andava al riposo.
Nel terzo periodo i Rams andavano a segno con una bomba da 53 yards di Josh Brown che riscattavav il facile field goal sbagliato la scorsa settimana, e portava la squadra di casa a meno di una segnatura di vantaggio.
L’attacco dei Rams perdeva anche Laurent Robinson, lasciando tutto il peso del gioco aereo su Avery e Burton, che si producevano in una serie di drop terribili, obbligando Shurmur a chiedere un supplemento di lavoro a jackson, che correva e riceveva accentrando tutto il gioco su di lui.
L’estrema mobilità di Rodgers cominciava ad essere un problema per la difesa dei Rams, spossata dal continuo rincorrerlo a destra ed a sinistra, e proprio su un’azione personale di Rodgers, che arretrava per il passaggio per poi incunearsi in mezzo alla linea, segnava intoccato il TD che portava i Packers sul 29-17. un intercetto di Charles Woodson restituiva ancora palla ai Packers, che mettevano l’ultimo chiodo sulla bara dei Rams con un TD di Kuhn, splendidamente imbeccato da Rodgers solo davanti alla end zone.
I Rams continuano così la striascia negativa, anche se qualche miglioramento lo si inizia ad intravvedere. Certo, la prestazione non rende certamente onore alla cerimonia con cui, prima della partita, è stato onorato David “The Deacon” Jones, uno dei più temuti uomini di linea di difesa della storia della NFL. Nel giorno del ritiro della sua maglia, i Rams scrivono la storia negativa della tredicesima sconfitta in campionato.
Se paradossalmente l’infortunio di Bulger potrebbe essere un beneficio per la squadra (Boller è sembrato decisamente più in palla del Bulger di questo inizio di stagione), qualche problema in più potrebbe venire dall’infortunio di Robinson, sulla cui gravità ancora non si sa nulla. Prima di questa partita i Rams avevano solo quattro ricevitori, di cui uno utilizzato solo negli special team, quindi ci si aspettano movimenti di mercato nei prossimi giorni, se l’infortunio di Robinson dovesse rivelarsi più grave del previsto.