Per l’ottava partita contro la squadra che lo rese grande, Kurt Warner non si fa mancare nulla, portando i Cardinals a quota dieci vittorie per la prima volta da quando la franchigia è a Phoenix (l’ultima stagione in doppia cifra era stata nel 1976) e mette a segno anche i touchdown pass numero 99 e 100, che lo portano ad essere l’unico quarterback, oltre al leggendario Fran Tarkenton, ad avere lanciato almeno 100 TD pass con due squadre diverse.
La partita si preannuncia poco più che una formalità per i cardellini, vista l’assenza tra le fila dei Rams di Steven Jackson, messo a forza tra gli inattivi dai medici della squadra per non peggiorare i problemi alla schiena che affliggono il neo pro bowler da un mese a questa parte, ma la squadra in maglia rossa deve faticare più del previsto e più di quanto non dica il risultato, per avere ragione di un branco di incerottati, free agents richiamati al’ultimo momento e riserve delle riserve in campo.
I Rams presentavano per la terza partita consecutiva Keith Null in cabina di regia, con Boller a fare da backup, ed affidavano il gioco di corsa al duo Ogbonnaya e Darby, e sorprendentemente riuscivano a muovere abbastanza bene la catena. Un’ottima difesa imbrigliava il gioco di corsa dei Cardinals e metteva una buona pressione su Warner, il che valeva ai Rams un primo quarto in cui tenevano bene testa ai campioni NFC 2008. Nel secondo quarto, però, Warner cambiava passo e sezionava per beninola secondaria dei Rams, portando i Cardinal sal riposo in vantaggio 17-0dopo un bel TD pass su Fitzgerald in apertura di secondo quarto, bissato poi da un lancio per Doucett e rifinito da un field goal di Nugent sullasirena di metà gara.
I Cardinals iniziavano il secondo tempo con la palla in mano, e tutto lasciava intendere che la partita si sarebbe tranquillamente diretta verso l’ennesimo blowout ai danni degli arieti, mala difesa bluoro non ci stava, e Ramsey piazzava un bel sack su Warner causando un fumble ricoperto e ritornato da Adeyanju, che ridava la palla al proprio attacco sulle 35 offensive. Poche azioni più tardi Null trovava Gibson nell’angolo alto della end zone per una spettacolare ricezione in touchdown. Rinfrancati dallasegnatura, i Rams forzavano un three and out,ma cominciavano i soliti pasticci. Sul ritorno di punt Amendola trovava il varco giusto, ma veniva placcato dal punter sulla sideline. Nell’impatto perdeva il pallone, che veniva recuperato dai Cardinals che, cinici come sempre, tramutavano lo scampato pericolo nel touchdown di Hightower che li portava sul 24-7.
Ad inizio del quarto periodo i Rams tentavano la rimonta, ma il passaggio di Null per Avery era intercettato da Rodgers-Cromartie, enel succesivo drive in attacco riuscivano a piazzare solo tre punti con un field goal di Brown. L’inerzia sembrava però essere a loro favore, ed i Cardinals subivano la pressione dell’attacco in maglia blu che sembrava sul punto di riportare la partita ad una segnatura di distanza. Era ancora un intercetto su Null, però, a spegnere leresidue speranze dei Rams. Wilson pizzicava l’ovale e lo riportava fin sulle 12 offensive da dove Wells, un paio di azioni dopo, firmava il 31-10 definitivo.