La decima ed ultima scelta in questo lunghissimo draft per i Rams, cade su un altro runningback: Daryl Richardson da Abilene Christian.
Richardson è un altro runner agile e veloce ma allo stesso tempo potente, con alle spalle una discreta carriera in un College minore. La scelta di Richardson potrebbe indicare la volontà dei Rams di portare a roster quattro runningback con Richardson sostituto di Jackson come power runner.
Con questa decima ed ultima scelta, i Rams concludono un draft piuttosto positivo, che segna un deciso cambiamento di rotta rispetto agli anni precedenti, dove il carattere veniva prima del talento. Fisher ha una filosofia totalmente opposta rispetto a Spagnuolo, e le scelte effettuate lo dimostrano: giocatori magari poco esperrti ma con un gran talento potenziale, oppure giocatori con un grosso talento già sviluppato ma un carattere da tenere a bada.
Inutile dire che sarà il campo a determinare quale dei due approcci sia il migliore o sia stato meglio sviluppato. Il regime Spagnuolo ha prodotto una sola annata decente e molte delusioni, vedremo come risponderà Fisher e dove riuscirà a portare una franchigia che, eccettuati i pochi anni di gloria con il “Greatest Show on Turf” ha passato la maggior parte degli ultimi venti anni navigando pigramente nelle parti basse delle classifiche.