L’ultima partita di preseason lancia i Rams verso il debutto contro i Lions con grande ottimismo. La seconda partita casalinga si risolve con un’altra vittoria per i Rams, che hanno nuovamente mostrato un progresso evidente rispetto alla penosa prestazione di sabato scorso a Dallas, battendo 31-17 i Baltimore Ravens.
Gli starters hanno giocato praticamente tutto il primo tempo, ed il fatto che i Ravens abbiano messo in campo fin da subito un buon numero di riserve sia in attacco che in difesa ha certamente avuto il suo peso nell’economia della partita. Eccettuato forse il primo drive di Baltimore, dove il gioco di corsa sembrava inarrestabile, i Rams hanno agevolmente controllato entrambe le fasi di gioco mettendo in ghiaccio la partita abbastanza in fretta, chiudendo il primo tempo con un eloquente 21-0.
Bradford ha disputato un’ottima partita, protetto egregiamente dalla linea d’attacco, dove ha particolarmente impressionato il centro Scott Wells, alla sua seconda partita dopo il rientro dall’infortunio patito lo scorso anno. Smith, Pettis ed Amendola hanno dato spettacolo mettendo a segno una serie di belle ricezioni che, almeno per Pettis che era ancora in bilico, potrebbero significare una conferma a roster, nonostante debba ancora scontare due gare di sospensione per abuso di sostanze proibite.
Finalmente si è visto Isiah Pead, che ha smesso di danzare dietro alla linea ed ha deciso di abbassare la spalla e colpire il buco, scoprendo che in questo modo si riescono ad ottenere guadagni di terreno che sembravano impossibili.
Ottima anche la partita di Janoris Jenkins, che ha ampiamente recuperato la figuraccia rimediata contro i Cowboys. Jenkins ha anche intercettato un passaggio riportandolo in touchdown coprendo le 75 yards di campo che lo separavano dalla end zone in bello stile.
Qualche preoccupazione per il reparto linebackers, infilato spesso e volentieri ad inizio partita dalle corse avverarie ma che, dopo un summit con il coach di reparto tra il primo ed il secondo drive, hanno poi trovato la quadra chiudendo le maglie e non concedendo troppo ai runner dei Ravens. Certo, se ogni volta dovranno concedere il primo drive per trovare gli aggiustamenti potrebbe rivelarsi un problema grosso, ma si spera che sia lo scouting che la preparazione della partita siano migliorate proprio per evitare il ripetersi di questi problemi.
Tutto bene dunque, anche se al solito mantra “si tratta solo di preseason” sio deve aggiungere quello specifico “avete giocato contro le riserve”.
Eppure una nota negativa c’è, ed è relativa all’infortunio di Michael Brockers, la prima scelta che stava facendo non bene, ma benissimo in mezzo alla linea di difesa.
Nel primo quarto di gioco Brockers è stato vittima di un chop block che gli ha lasciato, come ricordino, una distorsione alla caviglia che lo terrà fuori almeno un mese. Si tratta certamente di una brutta tegola per la difesa dei Rams, anche perchè la posizione di defensive tackle non ha a disposizione molti giocatori, ed infatti Les Snead si è immediatamente attivato sul mercato dei free agent per trovare un rimpiazzo o, almeno, qualcuno da buttare nella depth chart per fare numero.
Fra stasera e domani il roster verrà portato al fatidico numero di 53 giocatori, e sarà davvero l’inizio della stagione 2012.