La Governor’s Cup torna a KC

La Governor’s Cup imbocca la I-70 direzione Kansas City e si ferma nella sede dei Chiefs per almeno un anno, il tempo necessario a rimetterla in palio nella prossima sfida tra St.Louis e Kansas City, che stavolta ha visto uscire vincitrice la città al confine con il Kansas.
Con Jamaal Charles recuperato già da un paio di settimane ed Alex Smith con una spalla non completamente a posto, i Chiefs rappresentavano un bel banco di prova per i discontinui Rams reduci dalla inaspettata vittoria contro i Seahawks della scorsa settimana.
La partita non tradiva certo le attese, con i Rams che andavano a segno al primo drive offensivo, cosa che gli capita spesso questa stagione, grazie ad un passaggio di Austin Davis per il tight end Lance Kendricks.
La reazione dei Chiefs veniva ben contenuta da una difesa dei Rams che sembrava piuttosto solida ed attenta, ma l’attacco dei Rams, rientrato in possesso del pallone, non sfruttava l’occasione di aumentare le distanze. Austin Davis forzava un brutto lancio su una doppia copertura, con il risultato di farsi intercettare il pallone da Parker.
Le squadre si scambiavano due rapidi trhee-and-out, poi erano i Chiefs a pareggiare i conti ad inizio secondo periodo, grazie ad una corsa di Jamaal Charles, che entrava in end zone dietro la propria guardia.
I Rams ripartivano, ma perdevano il loro ricevitore principale Brian Quick il quale, dopo una ricezione di 10 yards, veniva placcato da Fleming e rovinava a terra sulla spalla destra, provocandosi una brutta lussazione con rottura della cuffia dei rotatori. Stagione finita per il promettente ricevitore da Appalachian State.
Due azioni dopo arrivava anche l’infortunio settimanale di Rodger Saffold, ed anche lui doveva lasciare il campo, preludio ad una pioggia di infortuni che avrebbe colpito i Rams di lì a poco.
Hayes sfruttava uno scambio errato tra Smith e Charles e recuperava un fumble, ma anche in questa occasione i Rams non sfruttavano l’occasione, sbagliando con Zuerlein un field goal dalle 38 yard.
Non sbagliava, invece, il suo omologo Santos che, a tempo praticamente scaduto, piazzava tra i pali la palla da 53 yard. Alla fine del primo tempo i Chiefs conducevano per 10-7 e la partita si prospettava chiusa ed avvincente.
Al rientro in campo, Zuerlein sparava una puntonata sul kickoff iniziale. La palla rimbalzava stancamente verso la end zone dove Knile Davis la recuperava e sfruttava la traiettoria bassa che non aveva dato tempo alla copertura di arrivare in zona. 99 yard più avanti Davis si ritrovava nella end zone avversaria con il pallone in mano: 17-7 tanto per cominciare bene il secondo tempo.
I Rams  cercavano di restare in partita, ma la difesa dei Chiefs prendeva il sopravvento.
Santos piazzava un altro field goal a metà del terzo periodo e Charles segnava il suo secondo touchdown di giornata con una corsa da 36 yard per iniziare il quarto quarto, mettendo virtualmente la partita in ghiaccio per Kansas City.
C’era ancora tempo per il touchdown finale di Knile Davis, ma anche per gli infortuni di Jake Long (nuova rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio già infortunato), Scott Wells e Cody Davis, che rendevano difficoltoso addirittura finire la partita per i Rams.
Il risultato finale di 34-7 per Kansas City è forse troppo punitivo per quanto i Rams hanno mostrato nel primo tempo, ma diventa addirittura stretto, invece, per quanto si è visto nei due quarti finali di una partita che la difesa dei padroni di casa ha dominato in ogni fase di gioco.
Sicuramente gli infortuni patiti dei Rams hanno giocato un ruolo significativo nel successo del gioco difensivo dei Chiefs, ma indipendentemente da questo, la pass rush di Kansas City è sembrata essere incontenibile da parte della linea offensiva dei Rams. Anche quando era integra.
Smorzati i facili entusiasmi che erano seguiti alla prestazione superba contro i Seahawks, a St.Loui si guarda già alla trasferta di domenica prossima in casa dei Niners, mentre i Chiefs ospiteranno all’Arrowhead Stadium i New York Jets che, secondo i rumours di queste ultime ore, dovrebbero schierare Michael Vick come quarterback titolare al posto di Geno Smith.

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