Il primo allenamento dei Rams in California dopo 22 anni è stato un successone. 10mila persone si sono presentate al primo degli allenamenti a porte aperte previsti in queste settimane di training camp e l'entusiasmo è alle stelle per il ritorno a casa dei Rams.
A turbare l'ambiente, però, ci hanno pensato gli infortuni a Tavon Austin e Pharoh Cooper (sembra nulla di grave per entrambi, ma incrociamo comunque le dita) e, soprattutto, il mistero di Tre Mason.
Inizialmente i Rams avevano comunicato che Mason aveva saltato un team meeting obbligatorio il giorno dell'inizio del training camp, ma ora la verità è venuta a galla: Tre Mason a Irvine non ci è proprio mai arrivato, tanto che i Rams lo hanno inserito nella "Did Not Report" list.
A turbare l'ambiente, però, ci hanno pensato gli infortuni a Tavon Austin e Pharoh Cooper (sembra nulla di grave per entrambi, ma incrociamo comunque le dita) e, soprattutto, il mistero di Tre Mason.
Inizialmente i Rams avevano comunicato che Mason aveva saltato un team meeting obbligatorio il giorno dell'inizio del training camp, ma ora la verità è venuta a galla: Tre Mason a Irvine non ci è proprio mai arrivato, tanto che i Rams lo hanno inserito nella "Did Not Report" list.
Il runningback aveva avuto alcuni problemi a Hollywood, Florida, nei pressi di Fort Lauderdale, lo scorso febbraio, dove era stato fermato a colpi di taser dalla polizia locale ed accusato di possesso di marijuana, mancata registrazione del veicolo su cui viaggiava e resistenza all'arresto.
Rilasciato qualche giorno dopo, ad Aprile era stato nuovamente spiccato contro di lui un mandato di arresto per non aver presenziato all'udienza che avrebbe dovuto decidere in merito ai fatti di Hollywood. Dopo aver appurato che la convocazione era stata inviata all'indirizzo errato, il mandato di arresto era stato ritirato. Mason, però, sembrava esere uscito di scena. Sempre presente sui social network con frasi e fotografie, dopo l'arresto i suoi account sono rimasti praticamente muti per mesi. L'assenza alle OTA dei Rams era stata giustificata con i problemi legali che stava affrontando, ma nessuno si aspettava che non si presentasse nemmeno al camp.
Ora si scopre addirittura che Fisher non lo sente dalla fine della stagione scorsa, e tutti i tentativi della squadra di contattarlo sono andati a vuoto.
Cosa stia passando per la mente di questo ragazzo non lo sappiamo. Certo gli avvenimenti della off season non devono essere stati molto piacevoli, ma scomparire così nel nulla è sintomo di problemi più gravi, che speriamo il ragazzo riesca a risolvere in breve tempo.
I Rams e Fisher sembrano oramai intenzionati a considerarlo "perso" come giocatore. Speriamo che non sia perso anche come persona.
I Rams e Fisher sembrano oramai intenzionati a considerarlo "perso" come giocatore. Speriamo che non sia perso anche come persona.