La Free Agency (e di conseguenza anche il periodo di trading) inizierà ufficialmente solo tra qualche settimana, cioè il 14 Marzo, ma qualche movimento inizia già a prendere forma, sebbene in via non ufficiale, ovviamente.
Uno dei primissimi movimenti ha fatto scalpore nella serata di ieri, e riguarda i Kansas City Chiefs ed i Los Angeles Rams. Queste due franchigie si sono infatti accordate per scambiare il cornerback Marcus Peters, che andrà quindi a Los Angeles, presumibilmente per un pacchetto di scelte non ancora definito (o, per meglio dire, non
ancora rivelato).
Le indiscrezioni parlano di un'offerta da parte dei Rams di Robert Quinn più un terzo giro di scelta al prossimo draft, ma i Chiefs avrebbero rilanciato, pur essendo molto interessati a Quinn, con un pacchetto di sole scelte, che i Rams avrebbero accettato.
Si parla tutto al condizionale, naturalmente, perchè fino al 14 di marzo nulla sarù ufficializzato e quindi reso pubblico. Del resto altre fonti da Los Angeles parlano di un'offerta opposta, cioè dei CHiefs che avrebbero chiesto Quinn più scelte ed i Rams che avrebbero dichiarato Quinn incedibile, il che potrebbe anche essere un'indicazione della strategia del front office, che deve comunque affrontare alcuni casi spinosi come il contratto di Tavon Austin e, appunto, quello di RObert Quinn, da più parti indicati come i due più probabili partenti in questa off-season.
L'acquisizione di Peters risolve anche un altro dei grossi problemi contrattuali dei Rams, quello con Trumaine Johnson che, dopo due anni di franchise tag, è diventato molto oneroso rifirmare, e che presumibilmente testerà il mercato dei free agents.
Quello che appare certo è che, per quanto bravo e forte fosse Trumaine Johnson, l'acquisizione di Marcus Peters è sicuramente un miglioramento. Un caratterino non facile, quello di Peters, che infatti ha avuto dei problemi con il coaching staff di Kansas City, ma che il nuon Wade Phillips dovrebbe essere in grado di gestire, avendo fato esperienza in carriera con una miriade di giocatori "difficili", non ultimo un certo Aqib Talib.
L'ultima considerazione da fare in questa faccenda è che il vento è girato, e speriemo definitivamente. Dopo una stagione vincente e convincente, non è più così difficile convincere i giocatori di grosso calibro a venire a Los Angeles, e se ricordiamo la fatica fatta anche solo per rovare dei backup o degli assistenti per il coaching staff, che non volevano saperne di venirsi a sotterrare in una franchigia completamente allo sbando, il cambio di rotta è davvero epocale, e permetterà ai Rams di costruire, nei prossimi anni, un impianto di squadra che gli permetta di restare costantemente lontana dai bassifondi della classifica, zona purtroppo bazzicata con assiduità negli ultimi venticinque anni.
Almeno… questa è la nostra speranza!!!
Almeno… questa è la nostra speranza!!!