Ieri sera alle 23 scadevano i termini per presentare i cosiddetti "Franchise Tag" alla NFL, cioè i contratti vincolati per quegli atleti con cui il front office non ha trovato un accordo per il contratto ma che non vuole comunque lasciar andare. Dopo due tag consecutivi per Trumaine Johnson, anche quest'anno il tag dei Rams è andato ad un defensive back: LaMarcus Joyner. Joyner ha "battuto", se così possiamo dire, Sammy Watkins di un'incollatura, poichè erano proprio questi due giocatori gli indiziati ad essere taggati quest'anno. Il front office è intenzionato a non perdere
nessuno dei due giocatori, ma mentre Joyner pare abbia rifiutato un'offerta di contratto piuttosto sostanziosa, per Watkins verrà adoittata la tattica del "lasciamogli testare il mercato e poi vediamo a quanto riusciamo a rifirmarlo", pratica piuttosto rischiosa, considerato che ci sono diverse franchigie molto agguerrite nella ricerca doi un ricevitore di livello, tra cui anche i 49ers, e non sarebbe bellissimo ritrovarsi Watkins come avversario divisionale. Il front office dei Rams, comunque, ha dichiarato che sarà "molto aggressivo" nel tentativo di rinnovare il contratto di Watkins.
Tornando a Joyner, per la safety è stato scelto il meno oneroso "Non-Exclusive Franchise Tag", che permette cioè al giocatore di testare comunque il mercato e firmare un accordo con qualsiasi altra franchigia che, però, per avere il giocatore dovrà cedere ai Rams due prime scelte, uno scenario finora mai verificatosi e piuttosto difficile da immaginare per un giocatore del livello di Joyner, forte si, ma non un cosiddetto "game changer".
Al giocatore va il salario medio dei migliori 5 giocatori nel suo ruolo, cioè poco più di 11 milioni di dollari, e le due parti hanno comunque fino al 16 luglio per trovare un accordo per un contratto multistagione, accordo che negli scorsi anni con Trumaine Johnson non è mai stato trovato.