Eccolo, il colpaccio dei Rams. Dopo l'acquisizione di Talib e Peters ed il contratto offerto a Wilson, la coppia Snead – McVay mette le mani sul pezzo forse più pregiato della free agency 2018, trovando un accordo per un anno a 14 milioni con l'ex DT di Lions e Dolphins Ndamukong Suh.
Le voci si rincorrevano da giorni, soprattutto dopo che, a seguito del colloquio avuto dal giocatore con il front office di Los Angeles, Suh aveva cancellato il resto delle sue visite in cerca di collocazione, prima fra tutti quella ad Oakland. Domenica sera i Jets avevano ritirato la loro mega offerta, e sul piatto erano rimasti solo Saints,
Titans e Rams, con questi ultimi nettamente avanti agli altri, secondo le voci dei bene informati. Così è stato. Suh ha firmato un accordo per un solo anno, e questo può essere letto in diverse maniere. La prima lettura è quella che vede i Rams andare con il cosiddetto "All-In", consci di avere una squadra ad un passo dall'elite ed altrettanto consci che, Patriots a parte, è difficilissimo restare ad alti livelli a lungo, per cui bisogna prendere l'occasione quando si presenta.
La seconda lettura è quella che vede il contratto di Suh rappresentare, oltre che un chiaro rafforzamento della squadra, anche un'ulteriore leva nelle trattative per il rinnovo del contratto di Aaron Donald, che sembra essere più complicato del previsto.
L'acquisizione di Suh, oltre a formare indubbiamente l'accoppiata più devastante della lega in linea di difesa (e se aggiungiamo anche Brockers ed Easley, i mal di testa aumentano, per gli offensive coordinator avversari), spinge prepotentemente le strategie di draft dei californiani verso l'acquisizione di uno o due linebacker, per completare quella che potrebbe rivelarsi una difesa dominante ai livelli di quella di Baltimore 2000 o, addirittura, Chicago 1985.
Ora, si sa che l'appetito vien mangiando, e subito dopo l'acquisizione di Suh han cominciato a circolare le voci secondo cui i Rams avrebbero organizzato un colloquio con Odell Beckam Junior, il ricevitore che i Giants vogliono scambiare e che a NY sembra aver fatto il suo tempo anche per problemi extra sportivi.
Restiamo sintonizzati, chè le sorprese, a Los Angeles, fioccano come nespole.