Secondo scrimmage

Si è disputato ieri sera al SoFi Stadium il secondo scrimmage che, nelle intenzioni di McVay, dovrebbe sostituire le partite di preseason annullate, per valutare a che punto è la squadra e dar modo ai giocatori che competono per un posto al sole di farsi notare.
Le risposte avute da questa simulazione di partita sono piuttosto incoraggianti.
La difesa è in gran spolvero, mentre l’attacco fatica di più, come è lecito attendersi durante un camp, soprattutto dopo che il playbook d’attacco è stato pesantemente ritoccato rispetto a quello delle ultime stagioni. Anche la difesa deve fare i conti con le novità del neo coordinatore Brandon Staley, ma installare una difesa è sempre relativamente più semplice che non ridisegnare un attacco, più  che altro per le questioni di sincronismo ed intesa tra quarterback, ricevitori e linee che in difesa sono meno decisive ed importanti.
La cosa più importante che abbiamo ottenuto da questo scrimmage è che non ci sono stati infortuni. Anche Cooper Kupp, che aveva lasciato il campo in anticipo ed aveva fatto temere il peggio, sta bene. Sean McVay ha dichiarato nella conferenza stampa post scrimmage che Kupp è stato tenuto fuori a titolo precauzionale, ma non è affatto infortunato. Probabilmente ha preso qualche colpo o ha fatto qualche movimento che lo hanno indotto a non forzare più di tanto. Inquesta fase è sempre meglio essere iperprotettivi, soprattutto nei confronti dei giocatori chiave.

Per quanto riguarda le prestazioni individuali, ha fatto una grandissima impressione Leonard Floyd. Il linebacker arrivato infree agency da Chicago ha portato una pressione notevole e costante, forzando Goff a lanciare qualche incompleto di troppo. Floyd è stato utilizzato più o meno alla stessa maniera in cui veniva utilizzato Dante Fowler lo scorso anno, cioè da rusher esterno che deve sfruttare la presenza di Donald per cercare dei varchi anche all’interno, ed i risultati ottenuti sono stati decisamente positivi

Tra i linebacker mancava Travin Howard, infortunatosi ad un ginocchio giovedì in allenamento, ed al suo posto ha giocato, con ottimo profitto, Kenny Young, il linebacker arrivato lo scorso anno da Baltimore nell0ambito dell’operazione che ha portato Peters ai Ravens.

Molta incertezza nella competizione tra i kicker, che hanno dovuto affrontare un ostacolo in più, perchè nella posizione di holder non c’era nè il titolare Johnny Hekker (in permesso per la nascita del secondo figlio), nè la sua prima riserva Cooper Kupp. Ha dovuto fare da holder John Wolford e, sebbene se la sia cavata discretamente, il timing che i kicker avevano sviluppato con Hekker e, in parte, con Kupp, è andato a farsi benedire.
Se la settimana scorsa Hajrullahu era emerso come chiaro vincitore del contest, questa volta la migliore percentuale l’ha fatta registrare Austin MacGinnis con 6/8, mentre la coppia Hajrullahu/Sloan ha totalizzato 5/8. Qualche mugugno, comunque, da parte del coach degli special team John Bonamego, perchè MacGinnis ha sbagliato un extra point e sia Sloman che Hajrullahu hanno sbagliato entrambi i calci dalle 48 yard.

L’attacco è sembrato decisamente più in palla rispetto alla scorsa settimana. Meno sack, nessun fumble, un touchdown per Woods, due per Higbee, uno a testa per Kelly ed Akers, ma il giocatore che ha impressionato di più  è stato ancora una volta il rookie Van Jefferson. I coach non si sbilanciano, restando sul vago, ma sembra abbastanza chiaro che il posto di Josh Reynolds come WR3 ha i giorni, se non le ore, contati. Van Jefferson sta avendo lo stesso impatto che ebbe il rookie Torry Holt nel training camp del 1999, che finì, poi, come tutti sappiamo.

Ultima (buona) notizia: Taylor Rapp ha partecipato allo scrimmage dalla sideline, vestito e pronto a giocare, anche se, alla fine, non ha messo piede in campo. È comunque un passo avanti confortante per il suo recupero dopo l’infortunio patito ad inizio camp.

Qui di seguito il video di recap dopo il secondo scrimmage:

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