Max Pircher: un italiano ai Rams

Maximilian Pircher, offensive lineman degli Swarco Raiders di Innsbruck e della Nazionale Italiana, è stato assegnato ai Los Angeles Rams nell’ambito del programma di sviluppo dei talenti internazionali che la NFL organizza da qualche anno a questa parte.

La storia di Pircher è piuttosto singolare. Proveniente dall’Alto Adige, Pircher giocava a pallamano fino a pochi anni fa. Una volta, per caso, assistette ad una partita degli Swarco Raiders a Innsbruck e decise di provare a giocare a football.

Da quel momento la carriera di Pircher nel football americano ha subito un’accelerazione pazzesca. Da non aver mai giocato si è ritrovato titolare nei Raiders che, ricordiamo, sono una delle squadre più forti d’Europa e, viste le sue origini italiane, è stato immediatamente convocato per il nostro Blue Team, con il quale ha preso parte alla storica vittoria contro l’Austria di due anni fa che ha permesso all’Italia di qualificarsi alla Final Four dei Campionati Europei di Football Americano, competizione che l’Italia ha vinto due volte, nel 1983 e nel 1987, arrivando in finale anche nel 1985, 1993 e 1995.

Dopo l’esperienza ai Raiders, Pircher è passato agli Hildeshein Invaders della GFL.

Lo scorso anno Pircher è stato selezionato per partecipare al programma “International Pathway Program” della NFL, che prevede che un certo numero di atleti vengano aggregati ad una franchigia NFL per un’intera stagione con la possibilità anche di entrare a far parte del roster dei 53, se il giocatore mostra le doti necessarie.

Per la stagione 2021 Max Pircher è stato quindi assegnato ai Los Angeles Rams, e rimarrà alle dipendenze di coach McVay per tutto l’anno. Vista la situazione della linea offensiva dei Rams (solitamente i Rams portano tre unità al training camp ed ora tra giocatori sotto contratto e free agents sono a quota 14), non è detto che Pircher non veda il campo con una certa frequenza nei prossimi mesi, con la concreta possibilità di conquistarsi un posto nel roster finale.

Gli articoli che La Gazzetta di Mantova ed Huddle Magazine avevano dedicato a Pircher il mese scorso li potete trovare qui:

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