Una delle aree dove si sono registrati i più ampi miglioramenti nella stagione 2010 è sicuramente quella della linea d'attacco, almeno per quanto riguarda la tasca passaggio. Sgombriamo subito il campo dai dubbi: aver fatto fuori prima Richie Incognito e poi Alex Barron ha significato un enorme miglioramento dal punto di vista disciplinare. Incognito e Barron, rispettivamente il giocatore di linea offensiva più penalizzato per falli personali e quello che ha commesso più false partenze nel periodo compreso tra il 2006 ed il 2009 (il tutto riferito all'intera NFL, non solo ai Rams, sia ben chiaro) hanno lasciato ben pochi rimpianti a St.Louis, e Sam Bradford è stato più fortunato di Marc Bulger, potendo contare su una protezione su passaggio ben più consistente.
Bradford ha subito 34 sack su 590 tentativi di passaggio, con un sack rate di 5.6%, decima miglior percentuale della lega, ed era dal magico 1999 che i Rams non subivano meno di 40 sack.
Un altro motivo fondamentale del miglioramento della linea d'attacco è stato finalmenta aver trovato stabilità. Da sinistra a destra: Saffold, Bell, Brown, Goldberg e Smith è stata la linea d'attacco partente per 15 delle 16 partite di stagione regolare, mancando l'en-plein solo a causa della commozione cerebrale che ha tenuto fuori Jason Smith una settimana. Abituati negli anni a cambiare linea ogni settimana, con rimescolamenti vari di uomini e ruoli, avere sempre gli stessi cinque sulla scrimmage è stato un elemento positivo non da poco per l'attacco dei Rams.
Saldamente ancorata al centro dal veterano Jason Brown e dalle guardie Goldberg e Bell, l'innesto dei due tackle Saffold e Smith, rispettivamente seconda scelta del 2010 e prima del 2009, ha aggiunto quell'affidabilità che mancava alla tasca passaggio dai tempi di Orlando Pace.
Un ottimo apporto, quando è stato necessario, è stato dato dall'altro veterano Hank Fraley, che ha sapientemente rattoppato i buchi temporaneamente apertisi in linea dando anche un po' di respiro a questo o quel titolare, mentre il giovane Renardo Foster ha ben sostituito Jason Smith nell'occasione in cui è stato chiamato. L'ancora acerbo John Greco è stato utilizzato con il contagocce, soprattutto perchè necessita ancora di una grossa sgrezzatura per quanto riguarda il run blocking.
E proprio dal run blocking sono arrivate le note dolenti per la linea offensiva dei Rams. Se Steven Jackson ha raggiunto e superato le mille yards in stagione, lo si deve soprattutto alla sua classe ed alla grande capacità che ha svilupèpato in questi anni di trasformare un buco chiuso in dieci yards di guadagno. Ed i buchi erano spesso chiusi, soprattutto nelle corse centrali, anche se spesso e volentieri la scelta di correre senza un fullback ha appesantito oltremodo il lavoro della linea, a volte non in grado di supportare il lavoro di bloccaggio da sola. Già lo scorso anno correre tra le guardie era stato un problema per Jackson, ma quest'anno, complice anche l'innesto di un rookie e d un giocatore al secondo anno nella posizione di tackle offensivo, la difficoltà a correre la palla si è estesa anche agli off tackle. Analizzando la media di yards per corsa, il confronto con lo scorso anno è davvero impietoso, soprattutto per quanto riguarda la posizione di Left Tackle, dove siamo passati da una media di 5.27 adjusted line yards alle 3.84 di quest'anno. La posizione di right tackle ha avuto un decremento minore, passando dalle 3.88 del 2009 alle 3.71 del 2010, mentre per vedere un po' di luce bisogna andare sulle corse esterne. Quelle a destra hanno totalizzato la miglior media della NFL con 6.10 adjusted line yards, mentre quelle a sinistra sono rimaste nella media delle altre posizioni, totalizzando un mediocre 3.53 adjusted line yards.
Il pass blocking, come dicevamo, è stato invece piuttosto efficace, e se non fosse stato per un improvviso deterioramento delle prestazioni nelle ultime tre partite, nelle quali la linea ha concesso ben 10 sack, saremmo qui a parlare di una delle migliori tasche passaggio viste a St.Louis.
Jason Smith ha al suo attivo 4 sack concessi, 3.5 quelli concessi da Saffold, 2.5 a testa per Bell e Brown e 4.5 per Goldberg, tutti numeri di prim'ordine, ben lontani da quelli a cui le linee dei Rams degli ultimi anni ci avevano abituati. La crescita di Jason Smith nel ruolo di tackle di destra è direttamente testimoniata dall'alta percentuale di successo dei passaggi in rollout a destra di Bradford, il quale ha sempre potuto contare su un ottimo contenimento da quella parte della linea.
Un anno in piu' di esperienza dovrebbe impattare positivamente sia su Saffold che su Smith, ma è probabile che attraverso la free agency o addirittura attraverso il draft si metta mano alla parte interna della linea, sperando anche nella crescita di Greco, soprattuto perchè Jason Brown comincia ad avere le sue belle stagioni alle spalle, ed Hank Fraley è già ora un veterano di rincalzo, ottimo per fare da chioccia ad un'infornata di giovani che costituiranno la polizza di assicurazione della carriera di Sam Bradford per i prossimi dieci anni.