Come ogni offseason che si rispetti, tutto sembra tranquillo a Rams Park, in attesa dell'epilogo della stagione, in programma questa domenica ad Arlington, Texas, e soprattutto in attesa dell'inizio del periodo di free agency, sempre ammesso che ce ne sarà uno, dati i noti problemi con il rinnovo dell'accordo collettivo con l'associazione giocatori.
Dopo aver ammirato le ultime giocate di un Ram nella stagione 2010, guardando Steven Jacksomn segnare un bel touchdown su corsa da 21 yards, penetrando una difesa piuttosto "flaccida" (tipica da Probowl, quindi), le notizie che arrivano da altri giocatori sono costituite essenzialmente da bollettini medici.
Subito dopo il termine della stagione regolare è infatti il periodo più indicato per sottoporsi ad interventi chirurgici per riparare piccoli infortuni e trovarsi pronti per i Minicamp di Marzo.
Il wide receiver Mardy Gilyard si è quindi fatto "aggiustare" chirurgicamente il polso che lo ha fatto penare per tutta la stagione ed il cui infortunio risale addirittura all'ultimo anno di Colege a Cincinnati, mentre il cornerback Ron Bartell si è fatto "ripulire" un piede, nel quale aveva alcuni frammenti ossei potenzialmente dannosi.
Il linebacker Chris Chamberlain si è fatto togliere da una caviglia dei depositi di calcio, il Defensive End Chris Long si è operato al pollice infortunato nel finale di stagione ed infine il cornerback Jerome Murphy ha tolto le graffette inserite nel dito infortunato a fine stagione.
Per quanto riguarda il gossip, questa è la settimana di Vincent Jackson, nel senso che il wide receiver di San Diego è l'ultimo nome accostato ai Rams come prossima acquisizione come free agent dopo quelli di Terrell Owens e Plaxico Burress. Difficile che qualcosa si muova per nessuno dei tre (soprattutto per Burress, che deve ancora finire di scontare la pena di due anni per detenzione ed uso illegale di armi da fuoco).
Infine, una voce di questa mattina ha nuovamente solleticato la mai sopita paura dei St.Louisiani di perdere anche i Rams, dopo i Cardinals, suggerendo nemmeno troppo velatamente un imminente ritorno della franchigia a Los Angeles. E' notizia di oggi, infatti, che il comitato che si sta occupando della costruzione del nuovo stadio di Los Angeles, punto di partenza per il ritorno di una franchigia NFL nel più grande mercato della West Coast, sarebbe pronto a firmare un contratto trentennale che per 900 milioni di dollari cederebbe i diritti sul nome dello stadio stesso.
Lo stadio sarebbe pronto per la stagione 2015 e, guarda caso, il contratto dei Rams con St.Louis scadrebbe dopo la fine della stagione 2014. Coincidenze? Illazioni? Paure immotivate? Possibile, ma non ci sarebbe da stupirsi di nulla, e solo delle stagioni decisamente vincenti, che riporterebbero la gente allo stadio a St.Louis, potrebbero allontanare lo spettro del trasloco.
Comunque Stan Kroenke pare tenersi aperta ogni possibilità. E'di questi giorni, infatti, la notizia dell'acquisizione di un'area situata poco fuori da St.Louis occupata da un vecchio stabilimento della Chrysler dove, nelle intenzioni di Kroenke, potrebbe sorgere il nuovo stadio per i Rams nel caso rimanessero a St.Louis.
Qualunque sia il futuro che attende i Rams, sembra oramai certo che entro il 2015 verrà abbandonato l'Ed Jones Dome,considerato oramai vecchio e troppo costoso da mantenere sui livelli dei nuovi stadi della NFL.