Siamo alla vigilia della free agency, e finalmente finirà questo periodo di limbo in cui si dice e non si dice, si tratta ma non si può ufficializzare, dove i tifosi si improvvisano improbabili GM e discettano di contratti, salari, tagli, ritagli e frattaglie, spesso senza sapere un accidente (e come potrebbe essere altrimenti) di ciò che succede nelle stanze del front office e dei colloqui tra staff, coach e giocatori.
Nonostante tutta la fuffa che si è sentita in queste settimane, possiamo comunque fare un primo bilancio di come i Rams affronteranno il periodo di free agency basandoci su quello che sappiamo per certo.
Prima di tutto facciamo il punto sulla situazione di Cooper Kupp. Il ricevitore MVP del Super Bowl LVI è sul mercato, ma non ci starà ancora per molto. I Rams gli avevano concesso un contratto importante, e non poteva essere altrimenti, dal momento che Kupp era stata una pedina fondamentale nella conquista del titolo. Il problema di Kupp, però, è sempre stato il suo essere incline agli infortuni, che nella sua carriera lo hanno tenuto fuori per diverse partite. Lo scorso anno, poi, c’è stato anche un netto calo delle prestazioni, vuoi per le non perfette condizioni fisiche,, vuoi per l’esplosione di Puka Nacua e la sua conferma dopo un anno da rookie eccezionale. Verso la fine della stagione, Kupp è stato decisamente sottoutilizzato, e la decisione di fargli sondare il mercato non ha stupito nessuno, anche perchè già alla trade deadline le voci di un suo trasferimento si erano rincorse per giorni.
Nonostante il suo valore, il contratto pesante e le sue condizioni fisiche hanno finora limitato gli approcci da parte di chi potrebbe essere interessato a prenderlo, e siamo vicinissimi ad una data cruciale: il 16 marzo, Kupp dovrebbe ricevere un roster bonus da 7.5 milioni dai Rams o dalla squadra che si farà carico del suo contratto.
È ormai quasi certo, a meno di colpi di scena dell’ultimo momento, che nessuna trade verrà perfezionata entro quella data e, a questo punto, lo scenario più probabile è che Kupp sia definitivamente tagliato dai Rams, diventando così decisamente appetibile per chiunque sia interessato, dal momento che bisognerebbe negoziare un nuovo contratto.
Spiace assai vederlo andare via, ma fortunatamente il parco ricevitori dei Rams sembra abbastanza attrezzato per assorbire bene il colpo.
A proposito di parco ricevitori, è notizia di questi giorni che Tutu Atwell ha firmato un contratto per un anno a 10 milioni. A prima vista la cifra appare un po’ esagerata, perchè ben difficilmente Atwell avrebbe trovato un contratto simile altrove, ma questa riconferma sembra essere legata alla vicenda Robinsono, a cui i Rams dovrebbe rinnovare il contratto ad occhi chiusi, se non ci fosse la spada di Damocle dell’arresto subito negli scorsi mesi, per il quale dovrebbe essere giudicato a breve, rischiando una sospensione da parte della NFL, oltre alle conseguenze legali. Il rinnovo di Robinson, quindi, sembrerebbe lasciato in sospeso, per il momento, in attesa di avere le idee più chiare sul suo futuro.
Un’altra questione (leggi telenovela) conclusa è quella di Matthew Stafford, a cui qualche settimana fa era stato dato il permesso di contattare altre squadre per un’eventuale trade. Squadre interessate ce ne sono state almeno quattro, con i Raiders che sono stati i più vicini a trasformare le chiacchiere in realtà, ma alla fine Stafford ha ristrutturato il suo contratto e resterà a Los Angeles ancora almeno un anno. I termini del contratto non sono ancora stati resi noti, anche se MvcVay ha fatto sapere che si tratta di un generoso aumento rispetto al suo contratto in essere, con la clausola, però, che da qui ad un anno si ridiscuteranno i termini del secondo anno residuo dell’estensione firmata lo scorso anno. Una sorta di contratto da due anni da ridiscutere dopo uno, insomma.
La permanenza di Stafford fa contenti un po’ tutti, dal coaching staff, al general manager, alla maggioranza dei tifosi per finire alla moglie di Stafford, che nei giorni della possibile trade si era lanciata in giudizi non troppo lusinghieri sui Rams, su coach MCVay e Snead nel suo podcast personale. Quando le mogli dei giocatori inizieranno a farsi gli affari proprio sarà sempre troppo tardi: non abbiamo certamente bisogno di un0altra saga come quella di Brenda Warner.
Per finire, le due altre notizie certe di questa pre-free agency riguardano la linea d’attacco. La notizia buona è il rinnovo di Alaric Jackson, il che permetterà di riconfermare la migliore linea schierata lo scorso anno: Jackson – Avila – Limmer – Dotson – Havenstein.
Da questo quintetto esce definitivamente Jonah Jackson, ingaggiato lo scorso anno per giocare guardia al posto di Avila, che avrebbe dovuto spostarsi a giocare centro. Gli infortuni sia di Avila che di Jackson durante il training camp non hanno dato il tempo necessario per sperimentare questa soluzione, e quando Avila è rientrato contro Miami ed è stato schierato centro, è stato immediatamente chiaro che non era ancora in grado di ricoprire quel ruolo. Purtroppo la situazione vittorie/sconfitte era già piuttosto compromessa e non permetteva di fare ulteriori esperimenti che avrebbero dovuto essere fatti già in estate, per cui McVay decise di rimettere Avila al suo posto di guardia e proseguire con Limmer come centro. Tutto ciò escludeva ovviamente Jonah Jackson, al quale, a fine stagione, è stato giustamente concessa l’opportunità di cercarsi una trade, che si è materializzata con il suo trasferimento ai Chicago Bears che sarà ufficializzato mercoledì 12 Marzo, nel primo giorno della stagione 2025.
Siamo abbastanza certi che da qui al draft vedremo ancora qualche movimento, così come siamo certi che Snead e McVay cominceranno a pensare al futuro nella posizione di quarterback, più che altro perchè sarebbe da criminali non pensarci già da ora. Come non fosse mai successo…