Finito il rookie minicamp

Si è svolto durante questo fine settimana, il minicamp dedicato ai rookies, denominato “Orientation Camp”. Nulla a che vedere con i filmati di orientamento della Dharma Initiative nelle varie stazioni dell’isola di Lost, ma una pura e semplice presa di contatto con il mondo dei Pro e con il coaching staff dei St.Louis Rams. Le dieci scelte del draft ed i 23 rookie firmati subito dopo si sono impegnati in una due giorni di drills, test fisici e primi tentativi di installazone di attacco e difesa base, operazione che verrà approfondita nelle prossime settimane durante i camp a cui parteciperanno anche i veterani.

In questo camp ha svettato su tutti il ricevitore Brian Quick, ma anche Janoris Jenkins e Trumaine Johnson hanno in qualche modo confermato le belle parole spese su di loro in fase di commento alla loro selezione al draft dello scorso aprile.

E’ ovvio che, trattandosi solamente di drills e test fisici, questo camp non ha dato alcuna indicazione utile sul reale contributo che i giocatori potranno eventualmente dare nella prossima stagione.

Ottima impressione tra i rookies non draftati l’ha fatta il quarterback da Southern Mississippi Austin Davis, che potrebbe insidiare in maniera piuttosto decisa la posizione di terzo quarterback di Tom Brandstaeter.

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