Gli Xanax Rams sconfiggono i campioni di Seattle

Davvero difficile scrivere della partita di domenica; qualsiasi commento può essere contraddetto. Ribaltato. Tutto e il contrario di tutto.
La fragilità è davvero l’unica caratteristica indiscutibile emersa in queste prime sei partite.
Alzi la mano chi, anche sul 21 a 3, se ne stava tranquillo sul suo divanetto?
Noi continuavamo a ripetere come un mantra, sono sempre loro i favoriti, sono sempre loro i favoriti…
E dopo l’errore di Zuerlein… cosa avete pensato? Non sono vi ricomparsi immediatamente tutti i mostri di questa stagione?
Poi le misere 37 misere yard del terzo quarto…
Seattle gioca la conversione da 2, dopo un drive a dir poco imbarazzante per la nostra difesa, e non va a segno. Eravate sereni?
Si riparte… si segna… ma si ribeccano sul muso 7 punti in poco meno più di due minuti. Ma si può? Ma perché?
Nemmeno ci giocano contro l’onside kick sicuri di riavere subito la palla!
E se – vinto x 10 volte consecutive al superenalotto – l’aveste comprata voi la franchigia, ma davvero la fareste guidare tutta la stagione da un quarterback che – seppur fino a quel momento aveva due soli incompleti – il passaggio più decisivo lo scaraventa in quel modo? Su un terzo e 3?
Rimango basito.
Così basito… che quando le telecamere inquadrano da dietro il punter che… lancia, neanche ci credo.  Sul sito ufficiale dell’NFL, l’hanno definita una chiamata “selvaggiamente coraggiosa”, ma si sa, a volte oltre al coraggio c’è l’incoscienza. Di certo, se l’ha chiamata, è perché pensava che ridando la palla a Seattle avremmo perso. Punto. Russel Wilson aveva già lanciato più di 300 yds e corso per più di 100! Record NFL.
Non è un bel tabellino per la nostra Defend your turf…
463 yds concesse contro la metà…

Boh…

Ma non è ancora finita! Nell’ultimo gioco, sì, proprio l’ultimo, quando ormai stavamo rilassandoci… Tre Mason va a fare fumble! No, ma vi rendete conto? Fumble…
In un film non ci avrei nemmeno creduto. È troppo, e me sarei uscito…
Fumble sull’ultimo gioco? Manca 1.18 e i tuoi avversari non hanno timeout. Devi fare solo una cosa, tenere la palla e inginocchiarti, e fai fumble?!?

Boh…

Poi, tutti hanno detto e scritto che quel fumble l’aveva ricoperto Seattle.
Magari è anche vero, dalle immagini sembrerebbe proprio… gli bastava un field goal.
Così le uniche due vittorie arrivano da un injury timeout chiamato a 8 secondi dalla fine, che ha fatto scadere il tempo ai Buccaneers, e da un turnover probabilmente non concesso.

Mah…

Abbiamo vinto: bene.
Contro i Seattle Seahawks e Pete Carroll, poi, che sono simpatici come…
Ancora meglio.
Grazie a degli special team straordinari, sempre meglio.

(p.s. Non sono, lo sapete un ammiratore di Tavon Austin, ma il suo utilizzo come… specchietto per le allodole, nel ritorno di punt che ci ha fatto vincere la partite l’ho trovato favoloso. E pure straordinariamente metaforico: quello è il suo ruolo, portar via difensori a quelli buoni. Come invece gli abbiano chiamato 5 giochi di corsa, a lui che alto uno e settanta e pesa niente non me lo spiego nemmeno considerando la cosmogonia ellenica. Magari, anche lì aveva chiamato il fair catch… Chi lo sa?)
Robert Quinn ha pure fatto sack. E allora cosa chiedere di più alla difesa?
Però il quarto down più cruciale lo fanno lanciare al punter.
Perché non elevare Hekker a starter qb allora?
Cosa succederà domani?
E domenica con KC???

Boh…

La scatola di Xanax ormai è finita e ne abbiamo giocate solo sei!!!

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