Marc Bulger, Steven Jackson e Orlando Pace sono i tre giocatori più pagati nel roster dei Rams. Il quarto è Torry Holt. Ma mentre il ricevitore continua a scendere regolarmente in campo, pur scontento, ed a fare il proprio lavoro da serio professionista qual è, i three amigos passano più tempo in infremeria che sul turf dove dovrebbero guadagnarsi i loro bei dollaroni.
Ovviamente gli infortuni ci sono, non discutiamo su questo, ma i tempi di recupero sembrano sempre più dilatati del previsto e gli infortuni sembrano sempre più gravi di quanto fosse sembrato ad una prima analisi. Impossibile non notare la differenza tra chi gioca con una contrattura al quadricipite femorale (Pittman) e chi invece se ne sta a riposo oramai da quasi un mese (Jackson), da chi gioca con due lesioni alle spalle (Witherspoon) e chi sta fuori per una iperestensione del ginocchio che non ha interessato i legamenti (Pace), tra chi sta fuori una partita per una commozione cerebrale (Bulger) e chi cerca addirittura di taroccare gli esami neurologici per rientrare prima da una commozione cerebrale (Stanley).
Le condizioni dei tre sono in evioluzione giornaliera. Probabilmente oggi Jackson si allenerà a pieno regime, il che significherebbe avere la possibilità di schierarlo domenica contro i Dolphins. Sempre oggi Marc Bulger si sottoporrà agli esami neurologici per giudicare le condizioni di recupero dalla commozione cerebrale definita comunque molto lieve dai dottori già a fine partita, ed anche Orlando Pace sosterrà un provino in allenamento per valutare le condizioni del ginocchio.
Il centro Nick Leckey è stato inserito in injured reserve. Stagione finita per lui a causa dell’aggravarsi di un infortunio al piede che si è riacutizzato durante il riscaldamento prepartita domenica scorsa.
Chris Draft ha ricominciato ad allenarsi e forse sarà disponibile tra un paio di settimane, mentre Tye Hill si è sottoposto ad una seduta medica per estrarre 17cc di liquido dal ginocchio infortunato.
Sul fronte delle partenze e degli arrivi da segnalare il taglio del fullback Kreider, una mina vagante nel backfield offensivo non per la sua pericolosita’ con la palla in mano, quanto per la sua abilità a mancare i blitz avversari lasciando i quarterback alla mercè dei difensori avversari.