Il cambio di divisa dei Rams negli ultimi dieci minuti di gioco avrebbe dovuto per lo meno insospettirci. Quando sono scesi in campo vestiti di rosso, con le barbe finte ed il cappello col ponpon, era chiaro che si stava per regalare la partita ai Niners, i quali hanno cercato in tutti i modi di farci arrivare a tre vinte, ma non ci sono riusciti.
Potrei prendere una qualsiasi delle cronache di quest’anno, cambiare nomi ai giocatori avversari ed alle squadre incontrate ed avrei finito il lavoro, dal momento che per l’ennesima volta i Rams perdono una partita praticamente vinta.
Nella partita d’andata, una difesa patetica aveva fatto sembrare Hill un novello Steve Young, mentre stavolta si è rivelato per quel quarterback poco più che mediocre quale in realtà è. Fino al quarto quarto. Ma andiamo con ordine. Fin dall’inizio si vedeva che sarebbe stata un’altra partita a basso punteggio, e quindi ad alto rischio di sconfitta all’ultimo minuto. L’attacco muoveva bene la palla con Jackson e Bulger, ma aveva la solita tendenza ad andare in stallo man mano che ci si avvicinava alla end zone. A parte il touchdown pass di Bulger su Burton, infatti, ci si doveva accontentare di calciare la palla tra i pali per ben tre volte. Sarebbe bastato convertire in TD una sola delle tre opportunità, mentre invece i Niners sono sempre stati a tiro pur commettendo ben quattro turnover e soprattutto senza mai avere la palla (40 minuti circa il tempo di possesso dei Rams).
San Francisco fa tutto alla fine, quando Martz si decide finalmente a cercare il suo playmaker, il buon vecchio Isaac Bruce. Sul 16-3 per i Rams e poco piu’ di quattro minuti da giocare e’ proprio Bruce che accorcia le distanze ricevendo in touchdown il millesimo pallone di una straordinaria carriera (ed in un certo senso è bello che abbia raggiunto questo traguardo con un TD ed a St.Louis, nonostante tutto). Ripreso il pallone senza piu’ timeout e meno di due minuti da giocare, Bruce contribuiva a portare i Niners a meta’ campo (e nel frattempo diventava il secondo ricevitore della storia per yards ricevute) e poi succedeva il patatrac, con Brown che si faceva superare dal ricevitore e Atogwe che andava per l’intercetto invece che per una semplice deviazione, permettendo cosi’ ai Niners di segnare il TD della vittoria.
Luci ed ombre, come sempre, per i Rams. L’impressione è che si sia vicini ad una squadra decente (per lottare per una wild card, non di più), e manchi solo qualche giocatore, ma l’offseason, pur con la notizia positiva che il mercato sarà tutto nelle mani di Devaney, spaventa un po’ sia per la scetla del nuovo Head Coach, sia per le partenze eccellenti che si prospettano (Holt quasi certo, Little forse, si spera di convincere Pace a restare).