Tornano d’attualità le voci sulla vendita della franchigia da parte degli attuali proprietari di maggioranza Chip Rosenbloom e Lucia Rodriguez, che detengono il 60% della proprietà dei Rams. L’occasione è data dal consueto meeting di fine anno del Board della squadra, che in questo caso, oltre a decidere sulle questioni pratiche e sportive, vedrà gli intervenuti discutere anche della vendita della società, in maniera da dare agli eventuali nuovi proprietari il tempo per definire le strategie e preparare il draft del prossimo Aprile con la calma necessaria.
Le offerte sul tavolo sono tre, ma su due di esse non si sa praticamente nulla se non che una delle due è un’offerta per rilevare il 100% della proprietà. Per fare ciò servirà ovviamente l’assenso da parte di Stan Kroenke, che detiene la quota di minoranza e può vantare un diritto di rilancio su qualsiasi offerta d’acquisto.
La possibilità che Kroenke decida di acquistare il 60% dei fratelli Rosenbloom, però, è alquanto remota, sia perchè una precisa norma NFL gli impedirebbe di essere contemporaneamente proprietario dei Rams e di un’altra franchigia delle altre leghe professionistiche americane (NHL, NBA e MLB), sia perchè tra la proprietà dei Denver Nuggets (NBA), quella dei Colorado Avalanches (NHL) e del 30% dell’Arsenal (Premier League inglese), anke per Kroenke potrebbe non essere così semplice trovare i soldi necessari all’acquisizione senza prima vendere parte delle sue quote nelle altre franchigie.
C’è inoltre la possibilità che i Rosenbloom decidano di tenere comunque la franchigia, anche perchè i Rosenbloom sono tra i più antichi proprietari dell’NFL, dal momento che Rosenbloom padre acquistò i Baltimore Colts negli anni ’50 per poi scambiare la franchigia con i Rams nei ’70.
Delle tre offerte sul tavolo, quella più conosciuta e pubblicizzata è quella capitanata da Dave Checketts, già proprietario dei St.Louis Blues di hockey, che, una volta liberatosi del fardello ingombrante rappresentato da Rush Limbaugh, ha trovato altri investitori e sembra al momento un candidato più che autorevole a rilevare la squadra. Visti gli ottimi risultati ottenuti con i Blues, anche le sue referenze sono abbastanza positive, e soprattutto sarebbe quasi una garanzia per la città di St.Louis in merito alle voci che si rincorrono su uno spostamento della franchigia nuovamente a Los Angeles da parte dei nuovi proprietari.
La sensazione è che una decisione sia abbastanza vicina, e forse già questo weekend potremo avere delle novità.