Ownership, Jackson & Suh

Tre notizie, tutte poco liete, hanno caratterizzato la giornata di ieri a Rams Park. Come si suol dire, “piove sul bagnato” per una franchigia che avrebbe bisogno di un po’ di stabilità fuori dal campo per poter affrontare con calma e serenità una ricostruzione che sembra tutto fuorchè semplice.
La prima notizia è relativa a Steven Jackson, il quale è stato accusato di abusi e maltrattamenti nei confronti della sua ex fidanzata. L’accusa è piuttosto pesante, in quanto si tratterebbe di percosse alla ragazza che era al nono mese di gravidanza, anche se si tratta di una faccenda che risale ad oramai 10 mesi fa e che sembrava essere già stata risolta.
Nel frattempo il bambino è nato, i due genitori non stanno più insieme, ma Jackson ha sempre avuto cura del piccolo: Ha destato quindi un po’ di stupore la riapertura del fascicolo con le accuse al giocatore dei Rams che, in una nota, ha respinto la ricostruzione dei fatti contenuta nella denuncia. Il front office ed il coaching staff hanno comunque aperto una propria indagine interna per verificare i fatti, anche in relazione al codice di disciplina instaurato da Spagnuolo e denominato “Four Pillars”.
Questa notizia è stata seguita di poche ore da un’altra possibile tegola che potrebbe cadere in testa ai Rams. La probabile prima scelta 2010 Ndamukong Suh ha infatti annunciato di aver siglato un contratto con l’agenzia presieduta da Eugene Parker, un agente famoso per i suoi holdout (Steven Jackson un paio di anni fa e Michael Crabtree quest’anno), il che non segna certamente un punto a favore di una facile trattativa per il contratto. La cosa positiva è che avendo i Rams la prima scelta assoluta, le trattative potrebbero iniziare già domani, portandosi avanti con il lavoro per evitare eventuali holdout quando iniziaeranno i camp.
Infine sono trapelate alcune indiscrezioni riguardo la vendita della squadra. Il gruppo di Checketts pare aver valutato il team poco sotto i 600 milioni di dollari, valutazione ritenuta troppo bassa dai Rosenbloom. C’è però un altro gruppo che parrebbe disposto ad offrire 750 milioni, ed al momento avrebbe le maggiori chances per acquisire la franchigia. Il problema sarebbe che il gruppo non sarebbe minimamente intenzionato a mantenere la squadra a St.Louis, e si profilerebbe un altro trasloco, presumibilmente verso Los Angeles, con tutte le implicazioni che ciò comporterebbe.
Sono finora solo indiscrezioni ed elucubrazioni su possibili scenari, ma tira una brutta aria a St.Louis.

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