Un'altra sconfitta per i Rams, che cedono il passo a dei Falcons effettivamente troppo forti per gli arieti attuali. Nonostante il risultato di 34-17 sembri dire il contrario, però, i Rams sono rimasti in partita fino alla fine, e per pochissimo non portavano a casa un risultato di prestigio.
Partendo dalla fine, infatti, troviamo i Rams sulla linea delle due yards avversarie, con il risultato sul 27-17 e 3 minuti abbondanti da giocare. La svolta della partita arriva proprio in quella situazione. Bradford prende lo snap e lancia uno shovel pass per Hoomanawanui, il quale resta però intrappolato dietro un uomo di linea che non riesce a contenere la penetrazione avversaria. La palla finisce quindi direttamente nelle mani di Moore, che mette fine alla striscia di passaggi consecutivi senza intercetti da parte di Bradford (169, record NFL per un rookie) e, soprattutto, sigilla la partita regalando il successo ai Falcons. Il touchdown di Turner che fisserà il punteggio sul 34-17 finale sarà solo una statistica in più, arrivando in una situazione in cui i Rams schieravano 10 uomini nel box ed un solo difensore profondo, per cercare di causare un turnover.
Moltissimi gli spunti positivi che arrivano da questa sconfitta. Bradford non ha subito sack, ed è la prima volta quest'anno, e non avendo una batteria di ricevitori che obbliga la difesa avversaria a dover scegliere se mettere pressione o curare le coperture, è un buon segno sul grande lavoro che sta facendo la linea d'attacco sulla pass protection. Il lavoro della linea viene un po' a mancare in fase di corsa, costringendo Shurmur a non dare palla a Jackson troppo spesso, e su questo punto dovrà focalizzarsi Spagnuolo per migliorare il gioco offensivo.
Assolutamente di rilievo anche la prestazione della secondaria difensiva. Certo, si guardano i numeri e si vede che Matt Ryan ha fatto il diavolo a quattro, ma oltre a considerare che molte yards sono arrivate dalle zone mal coperte dai linebacker esterni, che quest'anno stanno lavorando egregiamente sulle corse ma molto meno bene in fase di copertura, tanto che slot receiver e tight ends ci massacrano letteralmente ogni santa domenica, la secondaria ha fatto un egregio lavoro nel limitare Roddy White al minimo sindacale, tenendolo anche fuori dalla end zone. Considerando gli infortuni ed il fatto che sia Atogwe che Bartell non sono al 100%, tenere White a 9 ricezioni per sole 83 yards è tutto sommato un successo.
Molto criticata è stata la linea di difesa, che non ha messo troppa pressione su Ryan, ma ad onor del vero la linea d'attacco dei Falcons ha fatto un lavoro davvero egregio sia nel contenere Long e compagni, sia nel fronteggiare tutte le diverse situazioni che Flajole gli ha messo contro. Quando una linea d'attacco risponde a dovere a tutti i tuoi tentativi, non bisogna fare altro che togliersi il cappello e complimentarsi.
La situazione divisionale è sempre la medesima, visto che tutte e tre le altre squadre hanno perso, ed i Rams affrontano ora un trittico di partite fuori casa che iniziano domenica prossima a Denver, dove St.Louis è chiamata a giocare quello che si definisce uno "statement game", cioè una partita in cui si chiarisce al mondo a che punto è la squadra. Una vittoria all'Invesco Field farebbe salire le quotazioni dei Rams alle stelle, visto che fino ad ora le partite in trasferta sono state sempre un grosso problema per gli arieti.