I Rams hanno terminato il contratto di Ray Ray Armstrong, e per sostituirlo hanno chiamato Will Herring, un passato nei Seahawks e nei Saints, con una fugacissima apparizione nei Cowboys.
Il taglio di Armstrong non sorprende affatto, visto che il giocatore, principalmente utilizzato negli special teams, ha fortemente deluso le aspettative che lo vedevano insidiare il posto da titolare di Jo-Lon Dunbar ad inizio stagione. Molti commentatori concordano che il taglio di Armstrong sia da collegare all’enorme numero di penalità stupide commesse dai Rams in queste prime giornate di campionato, untrend che non è assolutamente cambiato dalle scorse stagioni. Probabilmente c’è del vero in questa affermazione, ma le radici di questo allontanamento sono da ricercare soprattutto nelle prestazioni davvero al di sotto delle aspettative. Ray Ray, infatti, quest’anno ha commesso una sola penalità, quella di domenica scorsa durante un punt return degli Eagles quando ha spintonato inutilmente Darren Sproles ad azione ampiamente terminata. Per quanto stupida possa essere questa penalità, è difficile credere che sia il solo motivo del suo taglio, altrimenti non si spiegherebbe come lo scorso anno Fisher abbia sopportato ben nove penalità di Armstrong e, quest’anno, sopporti le continue penalità di (per fare solo un esempio) Lance Kendricks.
Ad ogni modo Armstrong non è rimasto disoccupato a lungo, essendo stato prelevato dai Waivers dagli Oakland Raiders.
Per rimpiazzare Armstrong, Fisher ha chiamato il linebacker Will Herring, draftato nel 2007 al quinto giro dai Seattle Seahawks, con i quali ha giocato per quattro stagioni principalmente negli special team.
Approdato ai Saints nel 2011 con la promessa di giocare di più al di fuori degli special teams, nelle tre stagioni passate a New Orleans le cose non sono andate propriamente come immaginato. Herring era comunque diventato un capitano delle squadre speciali di New Orleans.
Nel 2014, Herring aveva firmato un contratto per i Dallas Cowboys, che lo avevano rilasciato il giorno immediatamente successivo alla firma.
Una nota interessante a proposito di Herring: il giocatore è un prodotto di Auburn che, notoriamente è un college molto caro alla coppia Snead/Fisher (Snead frequentò lì il college, come fece anche il figlio di Fisher, Trent). Gli altri quattro giocatori provenienti da Auburn sono Tre Mason, Greg Robinson, Daren Bates ed Emory Blake. Si, esatto, quattro giocatori che vedono il campo con il binocolo. Speriamo che Herring inverta la tendenza.
Il taglio di Armstrong non sorprende affatto, visto che il giocatore, principalmente utilizzato negli special teams, ha fortemente deluso le aspettative che lo vedevano insidiare il posto da titolare di Jo-Lon Dunbar ad inizio stagione. Molti commentatori concordano che il taglio di Armstrong sia da collegare all’enorme numero di penalità stupide commesse dai Rams in queste prime giornate di campionato, untrend che non è assolutamente cambiato dalle scorse stagioni. Probabilmente c’è del vero in questa affermazione, ma le radici di questo allontanamento sono da ricercare soprattutto nelle prestazioni davvero al di sotto delle aspettative. Ray Ray, infatti, quest’anno ha commesso una sola penalità, quella di domenica scorsa durante un punt return degli Eagles quando ha spintonato inutilmente Darren Sproles ad azione ampiamente terminata. Per quanto stupida possa essere questa penalità, è difficile credere che sia il solo motivo del suo taglio, altrimenti non si spiegherebbe come lo scorso anno Fisher abbia sopportato ben nove penalità di Armstrong e, quest’anno, sopporti le continue penalità di (per fare solo un esempio) Lance Kendricks.
Ad ogni modo Armstrong non è rimasto disoccupato a lungo, essendo stato prelevato dai Waivers dagli Oakland Raiders.
Per rimpiazzare Armstrong, Fisher ha chiamato il linebacker Will Herring, draftato nel 2007 al quinto giro dai Seattle Seahawks, con i quali ha giocato per quattro stagioni principalmente negli special team.
Approdato ai Saints nel 2011 con la promessa di giocare di più al di fuori degli special teams, nelle tre stagioni passate a New Orleans le cose non sono andate propriamente come immaginato. Herring era comunque diventato un capitano delle squadre speciali di New Orleans.
Nel 2014, Herring aveva firmato un contratto per i Dallas Cowboys, che lo avevano rilasciato il giorno immediatamente successivo alla firma.
Una nota interessante a proposito di Herring: il giocatore è un prodotto di Auburn che, notoriamente è un college molto caro alla coppia Snead/Fisher (Snead frequentò lì il college, come fece anche il figlio di Fisher, Trent). Gli altri quattro giocatori provenienti da Auburn sono Tre Mason, Greg Robinson, Daren Bates ed Emory Blake. Si, esatto, quattro giocatori che vedono il campo con il binocolo. Speriamo che Herring inverta la tendenza.