La scelta è quindi caduta su Jared Goff, quarterback junior di California. La grande scommessa di Snead e Fisher è stata piazzata sul biondo prodotto di casa (se l'alta California può essere considerata "casa" da un losangelino…) dopo, a detta di Fisher, uno scouting accurato al millimetro. Guai se non fosse stato così. Guai se davvero la decisione di prendere Goff rispetto a Wentz fosse stata determinata dalla provenienza piutosto che dalle qualità e capacità del giocatore.
In queste settimane se ne sono lette e sentite di ogni colore sui due prospetti.
Un punto su cui battevano molto gli "esperti" (spesso sedicenti tali) era la relativa incognita di un quarterback che ha sempre giocato in sistemi lontani anni luce da quelli NFL, fatto che poteva pregiudicare la transizione dal mondo NCAA a quello dei Pro. Oggi, gli stessi sedicenti esperti sono quasi tutti concordi nell'affermare che Goff è il quarterback più pronto per la NFL tra quelli disponibili. Potere della libertà di parola e pensiero.
Come abbiamo già scritto in precedenza, sapremo se la scommessa Goff sarà vinta solo tra tre anni, il tempo necessario per non farsi ingannare da un eventuale primo anno positivo (Bradford, Foles anyone?) ma anche per non abbattersi immediatamente nel caso le sue prestazioni iniziali non dovessero rivelarsi confortanti.
Sarà importante avere pazienza, non pretendere di arrivare subito al Super Bowl grazie a Goff (se poi ci arrivassimo davvero, cosa di cui comunque dubitiamo, tanto di guadagnato, ovviamente), non scomporsi se a settembre dietro il centro dovesse esserci Keenum, Foles o addirittura Mannion.
Snead e Fisher hanno investito il loro futuro e quello della franchigia in questo ragazzo, ora non ci resta che pazientare e seguire la sua crescita giorno dopo giorno.
Dal punto di vista tecnico, la presenza di un fenomeno come Gurley faciliterà certo le cose al rookie, sia perchè avere qalcuno che tiene alta su di sè l'attenzione della difesa aiuta a diminuire la pressione su sè stessi, sia perchè alla peggio Gurley rappresenta un'ottima ancora di salvataggio: palla a Todd e via andare.
E' quasi certo che uno tra Foles e Keenum, a questo punto, lasci la baracca. Entrambi hanno suscitato interesse per eventuali scambi, ed il draft è ancora lungo (ed i Rams hanno bisogno di scelte al secondo e terzo giro). Non ci stupiremmo se uno dei due (speriamo Foles) partisse per altri lidi in cambio di una scelta nei prossimi due giri di draft.
In queste settimane se ne sono lette e sentite di ogni colore sui due prospetti.
Un punto su cui battevano molto gli "esperti" (spesso sedicenti tali) era la relativa incognita di un quarterback che ha sempre giocato in sistemi lontani anni luce da quelli NFL, fatto che poteva pregiudicare la transizione dal mondo NCAA a quello dei Pro. Oggi, gli stessi sedicenti esperti sono quasi tutti concordi nell'affermare che Goff è il quarterback più pronto per la NFL tra quelli disponibili. Potere della libertà di parola e pensiero.
Come abbiamo già scritto in precedenza, sapremo se la scommessa Goff sarà vinta solo tra tre anni, il tempo necessario per non farsi ingannare da un eventuale primo anno positivo (Bradford, Foles anyone?) ma anche per non abbattersi immediatamente nel caso le sue prestazioni iniziali non dovessero rivelarsi confortanti.
Sarà importante avere pazienza, non pretendere di arrivare subito al Super Bowl grazie a Goff (se poi ci arrivassimo davvero, cosa di cui comunque dubitiamo, tanto di guadagnato, ovviamente), non scomporsi se a settembre dietro il centro dovesse esserci Keenum, Foles o addirittura Mannion.
Snead e Fisher hanno investito il loro futuro e quello della franchigia in questo ragazzo, ora non ci resta che pazientare e seguire la sua crescita giorno dopo giorno.
Dal punto di vista tecnico, la presenza di un fenomeno come Gurley faciliterà certo le cose al rookie, sia perchè avere qalcuno che tiene alta su di sè l'attenzione della difesa aiuta a diminuire la pressione su sè stessi, sia perchè alla peggio Gurley rappresenta un'ottima ancora di salvataggio: palla a Todd e via andare.
E' quasi certo che uno tra Foles e Keenum, a questo punto, lasci la baracca. Entrambi hanno suscitato interesse per eventuali scambi, ed il draft è ancora lungo (ed i Rams hanno bisogno di scelte al secondo e terzo giro). Non ci stupiremmo se uno dei due (speriamo Foles) partisse per altri lidi in cambio di una scelta nei prossimi due giri di draft.
In ogni caso quest'estate potremo vedere il nostro nuovo beniamino da molto vicino, seguendo le trasmissioni di "Hard Knocks", e la curiosità è davvero tantissima.