Con l’arrivo dei veterani nella giornata di oggi, è ufficialmente iniziato il training camp per la stagione 2021 per i Los Angeles Rams. Qualche giorno fa era toccato ai rookie ed ai quarterback presentarsi al camp di Cal-Irvine, ed oggi i ranghi si sono completati con tutti gli altri giocatori.
Tanto per iniziare bene, il rookie Tutu Atwell è risultato positivo al COVID ed è stato quindi rispedito a casa in isolamento. Seguirà tutte le riunioni via zoom (o equivalente) e seguirà un programma fisico che i ciach hanno preparato appositamente per chi è costretto ad allenarsi da casa. Atwell è, comunque, un’eccezione, come ha dichiarato lo stesso McVay nella sua prima conferenza stampa della stagione. La squadra è vaccinata per la quasi totalità di giocatori, coach e staff, e si conta di raggiungere quota 100% a breve, in maniera da ridurre al minimo le possibilità di contagio che potrebbero avere ripercussioni negative anche sui risultati in campo, secondo gli ultimi dettami della NFL.
Prenderemmo, comunque, questa informazione con le molle, perchè negli anni abbiamo imparato che McVay e la verità nelle conferenze stampa sono due entità che vivono agli antipodi.
Tra i primi a raggiungere il camp c’era ovviamente Max Pircher, a cui vanno tutti i nostri auguri per una splendida stagione ma, soprattutto, vanno tutti gli elogi che un’icona come Andre Withworth ha avuto per questo giovane italiano che sta bruciando tutte le tappe. Difficile vederlo in squadra già quest’anno, anche se ovviamente ce lo auguriamo di cuore, ma secondo Withworth, che ha anche fatto intendere di essere pienamente in forma e di avere recuperato dall’infortunio per giocare la sua ultima stagione, il suo carattere, al sua voglia di imparare e l’impegno e dedizione che mette nell’allenamento giornaliero fanno ben sperare in una crescita esponenziale del giovane italiano.