Comincia la prima settimana piena di lavoro per Haslett come head coach per preparare la partita di domenica prossima. Negli ultimi giorni della scorsa settimana hanno destato sensazione i primi provvedimenti di Haslett: via alcuni scatoloni dall’ingresso di Rams Park, parcheggio riservato per gli assistenti e viaogni sedia o panchina dal campo di allenamento. Se la prima e’ stata dettata dalla necessità di avere un’immagine decorosa da presentare a chi entra nella Hall di Rams Park e la seconda dal fatto che Linehan trattava gli assistenti allenatori come “personale di secondo piano”, la terza decisione di Haslett lascia intravvedere una certa voglia di rivalsa che potrebbe finalmente ispirare questa squadra.
Haslett ha sempre avuto il dente avvelenato con i Rams dell’era Martz. Storiche sono rimaste le sue frasi sul “Finesse Team” e sui ricevitori che non avevano le palle di ricevevre nel mezzo. E non a caso, per motivare la scelta di portare via le panchine dal campo di allenamento, Haslett ha detto che “qui non ci si siede: si lavora. Non ci sono giocatori che si siedono sul casco, ne’ giocatori che si siedono per terra o sulle panchine. Siamo qui per un paio d’ore, tutti possono stare in piedi. Non è più l’epoca del Greatest Show on Turf, una squadra narcisa che si ammira da sola. Qui si lavora sodo”.
Sul fronte squadra, registriamo la definitiva uscita di scena del TE Randy McMichael, messo in injured reserve e sostituito da Joe Klopfenstein nel lineup e da Daniel Fells, firmato dalla practice squad di Tampa, nel roster.
Witherspoon e Dante Hall hanno preso parte ad una sessione di allenamento a parte ma dovrebbero essere della partita, mentre Bennett e Burton dovrebbero essere pronti per la partita controi Patriots.
Infinesi sta pensando di riesumare Derek Stanley dalla practice squad perfargli ritornare i kickoff contro i Redskins Domenica.