Ancora una volta i Rams iniziano benino e non finiscono la partita. Nella sfida dei derelitti della NFC West, i Rams hanno avuto la ghiotta opportunità di battere i rivali Seahawks, ma ancora una volta hanno gettato al vento quanto di buono avevano costruito negli ultimi due minuti e mezzo e sono riusciti a perdere 23-20 una partita che sembrava vinta.
I Seahawks erano decimati dagli infortuni tanto quanto i Rams, che continuano ad avere Jackson a mezzo servizio (impressionante la differenza tra primo e secondo tempo: 81 yards contro 10 guadagnate da SJ nelle due frazioni), ed avevano un Seneca Wallace totalmente in balia dei continui blitz della difesa blu oro, ma nonostante questo sono riusciti a fare gli aggiustamenti necessari nel’intervallo per rimontare e vincere una partita non facile. I Rams avevano addirittura segnato nel drive di apertura, evento rarissimo quest’anno, e convertito due quarti down cruciali giocati abbastanza coraggiosamente da Haslett, e la difesa aveva ben contenuto le corse nel primo tempo riservando a Wallace un trattamento di tutto rispetto con blitz continui e rimescolamenti nei fronti difensivi che avevano mandato il backup di Hasselbeck in confusione.
Jason Craft stratosferico, autore di due fumble forzati ed un sack, Tinoisamoa e Witherspoon grandi contro le corse, una buona copertura della secondaria: tutto svanito negli ultimi drive, dove Seneca Wallace ha competato due bei passaggi lunghi prima per mantenere vivo il drive del pareggio, poi per avvicinare l’attacco al field goal della vittoria.
Purtroppo i Rams pagano ancora il playcalling assurdo di Al Saunders che, dopo il 20 pari e palla in mano con meno di due minuti, invece di far correre il tempo chiama tre passaggi, che risultano incompleti e si mangiano solamente 11 secondi, restituendo palla ai Seahawks con un sacco di tempo per avvicinarsi al field goal della vittoria.
Ora ci toccano ancora i Whiners ed i Falcons: probabili altre due sconfitte per finire probabilmente con la seconda scelta assoluta al prossimo draft.
Tempo di guardare i Bowl con particolare interesse…