Ci sono alcune cose sulla cui puntualità ci si potrebbe giocare la casa. Gli orologi svizzeri, le tasse, i treni (no… quelli no, almeno in Italia), e la classica indiscrezione di fine stagione NFL di un imminente ritorno dei St.Louis Rams a Los Angeles.
Ad alimentare questa voce, questa volta, è stato l’acquisto da parte del proprietario dei Rams Stan Kroenke di un appezzamento di terreno di 60 acri ad Inglewood situato tra il rinnovato Forum e l’ippodromo Hollywood Park, chiuso definitivamente lo scorso Dicembre ed indicato da più parti come uno dei possibili spazi adatto ad ospitare uno stadio NFL.
Da qui a pensare che Kroenke stia prendendo in considerazione la possibilità di riportare la franchigia in California il passo è stato breve. Come succede ormai da un po’ di tempo, ogni notizia relativa alla città degli angeli ha mandato in fibrillazione i tifosi del Missouri, che temono di perdere nuovamente la squadra come già accadde con i Cardinals anni fa, e nel contempo ha portato un grande entusiasmo nella colonia californiana degli irriducibili che non si sono mai rassegnati a vedere i propri beniamini traslocare ad est.
Nella conferenza stampa pre Super Bowl, il Commissioner NFL Roger Goodell ha raffreddato gli entusiasmi dei californiani e tranquillizzato i missouriani dichiarando che l’acquisto effettuato da Kroenke, per quanto ne sa lui, non prelude a nulla, soprattutto perchè Kroenke stesso non l’ha minimamente avvertito di eventuali intenzioni di spostamento che, come si sa, prevede una lunga trafila burocratica e non può certo essere deciso così dall’oggi al domani.
La situazione a St.Louis è certamente ingarbugliata, con i Rams ed il CVC cittadino ormai ai ferri corti da tempo, con il contratto di locazione dell’Ed Jones Dome oramai scaduto e rinnovato solo su base annua in quanto il CVC non ha accettato le ristrutturazioni proposte dai Rams, previste dal contratto originario e praticamenmte imposte dalla procedura di arbitrato a cui le parti sono dovute ricorrere perchè non hanno trovato un accordo.
Liberati dal vincolo pluriennale del contratto, i Rams potrebbero lasciare St.Louis con un preavviso di un solo anno, e visti gli ultimi chiari di luna in termini di presenze al Dome, la paura che ciò possa avvenire è davvero concreta.
Per ora, quindi, nulla di fatto, ma non è da escludersi che la mossa di Kroenke, che ricordiamo essere uno dei più grossi operatori americani nel settore Real Estate, potrebbe anche solo essere un diversivo per poter avere qualche appiglio in più per ottenere condizioni migliori dal CVC per l’Ed Jones Dome o addirittura per forzare quelle ristrutturazioni richieste e mai eseguite.
Per noi italiani, sinceramente, poco cambia se la squadra resta a St.Louis o si trasferisce a Los Angeles, ma capiamo benissimo le ansie e le paure della comunità di St.Louis, e non vorremmo erto trovarci al loro posto. O forse si… un bel season ticket all’Ed Jones Dome non ci spiacerebbe affatto.