Caro Fisher ti scrivo

Il nostro amico Giacomo Giannecchini scrive una lettera a cuore aperto a Jeff Fisher. Lettera di cui condividiamo anche i punti e le virgole (oltre che la chiosa finale)
 
Ciao Jeff, tutto ok? A parte che la nostra squadra fa pietà e misericordia, il resto ok? Ti vedo sempre più teso Jeff. Mi sembri anche dimagrito.
Cosa sta succedendo? Hai ancora sotto controllo lo spogliatoio? A parte le frasi di circostanza e la roba da ufficio stampa, che cavolo ti sta succedendo?
Fai giochi di parole, sposti continuamente il punto focale dei discorsi, sembri non volere ascoltare nessuno e andare dritto per la tua strada fino alla morte. Mi ricordi Hitler negli ultimi giorni del bunker: lasciamo che tutto si riduca in polvere.
Ti faccio un esempio sennò sembra sempre che uno ti parli così, per grandi linee. In conferenza stampa, ieri dopo la partita contro i Panthers, hai detto: “Case is not the reason we lost this game”.
E chi ha detto il contrario? Purtroppo lo sappiamo che non è solo colpa sua. Il fatto che il pubblico lo riempia di “booooo” ad ogni brutto lancio, potrebbe trarre in inganno, in effetti. Ma il pubblico canta a squarciagola “We want Goff!”, non perché gli sta antipatico Keenum o pensa che tutte le nostre disgrazie provengano da lui. No Jeff, non è così e tu lo sai.
Il punto è un altro e ti viene ripetuto settimanalmente da tutti i cronisti che seguono la squadra: visto che la stagione non sembra essere così impeccabile, e visto che Keenum non sembra avere tutto sotto controllo, sarebbe così tanto stupido fare assaggiare un po’ di NFL a quel ragazzo per cui ti sei svenato al draft?
Anche se perdiamo che problema c’è? Tanto perdiamo lo stesso! Almeno Goff si troverà avvantaggiato il prossimo anno. Nessuno vuole “bruciarlo” ma molti di noi si domandano perché non buttarlo un po’ in campo, almeno per una parte di partita. Va bene che è inesperto ma più di perdere che può fare? Se vedi che rischia troppo fisicamente lo togli subito.
Ecco Jeff, tu a queste domande rispondi sempre con frasi del tipo: “Case is not the reason we lost this game”. E io, che ti conosco un po’, mi sento preso per il sedere. Perché stai spostando il punto.
E’ un gioco dialettico che può funzionare negli Usa, non lo so, ma qui in Italia ci siamo cresciuti con gente che gira le frittate. No way Jeff, non attacca.
Ti ho sempre difeso dai tuoi critici, e spesso ti chiamo Jeffone come ben sai. Credo che il tuo approccio analitico e da vecchia volpe sia l’ideale per una squadra che vuole ricostruirsi. Ma se mi prendi per il culo, francamente mi girano le scatole. E cominciano a venirmi dei dubbi.
Tu sei arrivato ai Rams dopo una stagione che avevamo chiuso con un 2-14. Ed hai subito preso a costruire difesa e special team. Creando due reparti di una solidità invidiabile. Un lavoro ottimo che ha dato risultati ottimi anche al primo anno: finimmo 7-8-1. Con due partite straordinarie contro i 49ers, una vinta e una pareggiata. Proprio quei 49ers che arriveranno al Super Bowl.
Poi quando, nelle stagioni successive, si dovevano concentrare gli sforzi maggiormente nel costruire l’attacco, hai cominciato a cincischiare.
Ti spiego: quando volevi ricostruire la difesa hai chiamato uno dei migliori della lega come DC, Gregg Williams. Ed infatti sono arrivati i risultati e li apprezziamo tutt’ora. Ma quando c’è stato da sistemare l’attacco siamo passati da un Brian Schottenheimer, che avevi ereditato dalla precedente gestione, ad un Frank Cignetti, ed ora a Rob Boras.
Non intendo dire male di questi coach ma mi preoccupa il tuo atteggiamento. Se per la difesa ti sei impegnato per portare in squadra uno dei migliori coach sul mercato, per l’attacco hai solo attraversato il corridoio dell’ufficio e hai promosso qualcuno.
Cignetti allenava i Qb, Boras i TE. E’ questo atteggiamento che mi preoccupava e che mi preoccupa.
Il prossimo chi sarà? Magari Fassel, il coach degli Special team?
Abbiamo ripetuto le stagioni altalenanti per diversi anni e piano piano ci siamo liberati della zavorra: prima ci siamo liberati dell’ingombrante Steven Jackson (che sia sempre benedetto!), e poi siamo arrivati anche ad affrancarci dal buon Sammy Bradford, che in effetti si rompeva solo a guardarlo e non sembrava certo un “cuor di leone” quando giocava.
Sammy lo abbiamo sostituito con un bravo ragazzo, vero leader e con il braccione: Nick Foles. Saltiamo questo capitolo Jeff? Tanto te lo ricordi anche tu come è andata, no? Ci ha tenuto in piedi il buon Gurley, anche se il game plan di Cignetti prevedeva soltanto: corsa, corsa, e lancione disperato.
Tutti volevano un gioco più bilanciato e meno prevedibile, ma tu sottolineavi che noi eravamo una squadra “run oriented”.
Che figo! Pensavo. Siamo una squadra “run oriented”! Poi hai cacciato di fatto Cignetti nella seconda metà della stagione, hai attraversato di nuovo il corridoio e, come già detto, hai promosso Boras.
Rob sembrava più sveglio e vario, e innestò anche un gioco aereo interessante.
Quindi arriviamo all’ultima offseason pieni di speranza; tra me e me mi dico: “abbiamo Gurley e adesso gli costruiremo attorno un gioco aereo che fregherà tutti!”
Al draft fai un “mossone” da leggenda: svendi tutto e prendi Jared Goff, con la pick numero uno! Mi sembrava di volare. Nuovo Qb, uno che ha le qualità del fenomeno. Mi sono detto: Jeff è andato “all in”, ha visto il talento puro e ha investito tutto quello che aveva, perché Jeff sa cosa fa. Jeff se si svena è perché ha visto le potenzialità da HOF, proprio come fece con Gurley e Donald.
Su Aaron dicesti, dopo poche settimane che lo allenavi, che sarebbe diventato defensive player of the year e così è stato, lo stesso su Gurley lo candidasti a rookie of the year e andò proprio così. Tra l’altro gestisti benissimo il rientro di Gurley dall’infortunio. Quindi mi son detto: “ora vedrai come ti impacchetta questo ragazzone californiano!”
Inizia la stagione e scopriamo che Goff è un po’ indietro nella maturazione. Porca paletta, vabbè… pazienza! Roma non è stata fatta in un giorno, no? A maggior ragione Los Angeles ci vorrà del tempo a farla. Ho pensato subito che un volpone come te è il migliore nel gestire la maturazione di un ragazzo talentuoso. In fondo Keenum non è male e gestisce bene le partite, intanto la squadra la può portare avanti lui con Gurley. Questi erano i miei pensieri.
Facendo finta che la partita con i 49ers, la prima della stagione, non sia mai esistita riesco ad apprezzare molte cose della squadra: innanzitutto vinciamo e ci portiamo su un 3-1 che sinceramente non mi sarei mai immaginato e poi vedo dei progressi nell’attacco. La difesa stenta ancora a riadattare gli assetti con le sofferte partenze e le assenze a causa infortuni, ma l’attacco, zitto zitto, sembra girare. C’è una varietà di schemi ben diversa dallo scorso anno. Gurley sembra non trovare spazio e ci sono un sacco di errori grossolani, ma intanto si vince. Siamo primi in NFC West! Ho avuto le vertigini.
Certo Jeff, vedevo anche io che vincevamo soffrendo ma confidavo in una crescita. I ragazzi si integreranno meglio, tutti prenderanno le misure al loro compito, ognuno si prenderà le sue responsabilità… insomma come diciamo dalle nostre parti: “piano piano ci si aggiusta”.
Invece no. 4 sconfitte di seguito. Con prestazioni imbarazzanti sopratutto nei momenti topici.
Come sempre guardo le tue interviste e ti vedo teso, ogni volta di più. Sai Jeff, se tu diventi teso e preoccupato io mi preoccupo di conseguenza. E’ normale.
Tra l’altro salta fuori anche un discorso riportato da Keyshawn Johnson, ex Wr, che tu sia stato costretto a draftare Goff. A questo non credo, ma sinceramente quando l’ho sentito me la sono fatta nei pantaloni.
Sai, tutto questo spiegherebbe un sacco di cose: il tuo umiliare il ragazzo alla prima partita schierandolo come terzo qb, il non sviluppare il suo rapporto con la prima squadra nemmeno in allenamento (in realtà una volta si è allenato con la prima squadra durante la bye week), e le tue dichiarazioni che parlano sempre di un ragazzo che continua a progredire e che sarà il futuro della squadra.
Stai per caso parlando di un futuro dopo di te? Cavolo Jeff se così fosse, se tu davvero non volevi Goff, perché cavolo hai accettato di svendere il nostro futuro? E’ anche il tuo futuro eh?
Se quest’anno fai cilecca, mi sa che chiudi la carriera eh? Non è che vai a sostituire Belichick ai Patriots eh? Io te lo dico, poi vedi tu.
Keenum intanto alterna prestazioni che definire altalenanti sarebbe il minimo: fa un bel lancio e tre lanci che nemmeno io da ubriaco con la pertosse sui pattini a rotelle! Jeff diciamocelo, non è colpa di Case, ma però, tra me e te ce lo possiamo dire: Keenum non è proprio uno starter NFL, eh?
Anzi, a voler essere sinceri, rispetto a quello che avevo visto di lui nelle ultime partite dello scorso anno… ha fatto dei passi indietro.
Vabbè, dovevamo dircelo e ce lo siamo detto. Tra l’altro adesso i nostri schemi sono incredibilmente cambiati: lancio, lancio, lancio. Gurley sembra in vacanza e si mette in moto, di solito, fuori dal backfield. Anche perché la linea non riesce ad aprirgli nemmeno una scatoletta di tonno, figuriamoci un varco.
Insomma Jeff che succede? Schemi cambiati, Gurley ai minimi termini, Austin praticamente cancellato dal playbook, Wr benino (sopratutto Britt), ma ancora troppi drop, Greg Robinson che sa fare solo holding, e sopra tutti, a dirigere il traffico, un Case Keenum che ci mette tutto quello che ha ma non è abbastanza.
Sopratutto Jeff sono preoccupato perché tu dici minchiate.
Che vuol dire, alla fine di una partita con i Panthers, in cui abbiamo concesso solo un TD e per tre quarti il risultato è stato fermo sul 7-0 una dichiarazione come questa?
“Defense needs to get more turnovers”.
Ancora Jeff: mi stai prendendo in giro? La difesa deve generare più turnover? Hanno giocato bene, hanno terrorizzato Cam Newton e suo zio Goodell, hanno tenuto la partita in piedi fino all’ultimo secondo… che devono fare ancora? Devono anche segnare e pulire lo stadio a fine partita? Abbiamo una squadra d’attacco o dobbiamo schierare come Qb Aaron Donald? No perché potrebbe funzionare eh? Almeno ci facciamo due risate.
Jeff ma che succede? La strada per uscire da un problema inizia con ammettere il problema stesso. Il nostro attacco non gira. Poi possiamo passare ad individuare i sottoproblemi che vanno a costituire il problema: il nostro Qb non è all’altezza della NFL. La nostra linea offensiva non riesce ad aprire varchi e in pass protection è spesso fallosa. Dobbiamo integrare meglio i nostri Wr e TE…
Poi possiamo passare alla fase successiva: ovvero nel domandarci come possiamo risolvere i sottoproblemi. Ma se tu non ammetti che siamo offensivamente una ciofeca e giri la frittata dicendo che la difesa deve creare più turnover mi vengono dei grossi dubbi. E visto che tu non sei stupido, i dubbi che mi vengono riguardano l’onestà delle tue intenzioni.
A che pro la nostra difesa dovrebbe creare turnover? Per genere un numero maggiore di three and out? Per garantire più intercetti agli avversari?
Jeff io ti voglio bene, ma se mi prendi per stupido comincio a prendere le distanze anche io da te.
La nostra qualità offensiva è penosa. Abbiamo dei lampi molto buoni e poi si precipita subito in giocate imbarazzanti.
Mi sono sempre definito “fisheriano di ferro”, ma tu sei “fisheriano” o hai imboccato una strada fatta solo di testardaggine, prepotenza e cecità?
Cosa succede? Ti hanno forse detto che comunque vada la stagione tu non verrai rinnovato?
Forse ti hanno imposto Goff, a te sono girate le balle e hai rifiutato di rinnovare il contratto, però incattivito dalla cosa hai deciso di tenergli fuori il ragazzo e mandargli tutto a puttane prima di mollare il cadavere della squadra?
A che gioco stiamo giocando Jeff? Sei ancora dei nostri o stai già pensando al tuo futuro?
Quando le telecamere inquadrano Goff è sempre allegro, scherza, ride… come se lui facesse parte di un’altra squadra che al momento sta 8-0. Le cose sono due: o è scemo, o c’è qualcosa di rotto tra voi due e lui gode nel vederti affondare.
Goff non è abituato a stare in panchina, è stato titolare fin da bambino in tutte le squadre in cui ha giocato. Dovrebbe essere triste.
Adesso anche i fan cominciano ad invocarlo e per lui sarà una pacchia sentirli, tu invece dichiari di non aver sentito nulla. Non hai sentito Jeff? Ecco ora ho la prova che mi prendi per scemo. “I honestly didn’t hear them root for Jared.” Hai detto questo in conferenza stampa. Hanno sentito cantare “We want Goff” anche da San Francisco, Jeff!
Un giornalista ti ha chiesto se stai un po’ ripensando alla scelta fatta dopo Londra di andare avanti con Keenum. E tu come rispondi? Dicendo che a Londra Case aveva fatto 4 int, due dei quali erano colpa sua, e che nella partita contro i Panthers non hai visto una prestazione tale da far sorgere dubbi del genere.
Cioè Jeff fammi capire: mi stai dicendo che visto che sei andato avanti con Keenum quando ha fatto disastri, non hai motivi di riflessione se fa partite soltanto indecorose?
Dobbiamo esserne felici anche noi Jeff?
Vuoi che allo stadio cominciamo a cantare: “We want more interceptions!”
Ah ecco la tua è una strategia! Vogliamo più turnover per fare più interception. C’è del metodo!
A parte gli scherzi Jeff: se sei con noi, io sarò con te, ma se stai tirando allo sfascio perché oramai hai deciso di mandare tutto a puttane, vattene affanculo.

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