Come è ormai risaputo, i Los Angeles Rams stanno per rinnovare divisa e brand, ultimo atto del loro trasferimento da St.Louis a Los Angeles. Il nuovo logo e le nuove divise verranno svelate prima del draft del prossimo Aprile, probabilmente in concomitanza con l’annuncio della schedule NFL 2020 che sancirà la fine dell’era del Los Angeles Coliseum come casa dei Rams ed inizierà quella del SoFi Stadium, il cui completamento è previsto per giugno.
In questi mesi sono circolate diverse immagini del presunto nuovo logo dei Rams (potete vedere le tre più “famose” nell’immagine in testa all’articolo, alcune messe in giro dai Rams stessi per giocare n po’ con la fan base, altre dichiaratamente false e frutto della fantasia grafica di qualche tifoso più bravo degli altri con photoshop et similia.
Ieri è stata la volta di un nuovo logo apparentemente filtrato tra le maglie fittissime che avvolgono tutta l’operazione di rebranding, condotta personalmente da Kevin Demoff, il quale si è anche divertito su Twitter a dire e non dire, dare anticipazioni e smentirle, il tutto per far salire un hype già abbastanza alta per il grosso timore che i tifosi hanno di vedere rovinata una delle più belle divise della storia NFL come successe a St.Louis.
In un recente sondaggio, infatti, è emerso che più dell’80% dei tifosi dei Rams si aspetta (ed auspica) un ritorno del blu royal e giallo oro assieme alle corna sul casco e sulle maniche della maglia, esattamente come i Rams degli anni 80/90, e che al limite potrebbe tollerare un ritorno ai colori degli anni 60/70, cioè bianco e blu, ma sempre con le corna sul casco e sulle maniche della maglia.
Viste le divise tirate fuori ultimamente dalle squadre, complice la NIke, il timore dei tifosi è più che fondato, per cui ogni volta che viene presentato un presunto logo nuovo, si scatena l’inferno.
Non ha fatto eccezione il tweet di Charles Robinson, giornalista di Yahoo! Sports, che ha confermato che la foto del cappellino che girava da qualche ora su Reddit rappresentava proprio il nuovo logo scelto dai Rams.
Come potete vedere dalle immagini qui a fianco, le foto sono relative ad un cappellino che apparentemente fa parte della linea “Neon Light” che la New Era sta approntando per il drtaft di Las Vegas, e per la quale ha trasformato i logo delle 32 franchigie NFL in un’insegna al neon. Ovviamente hanno iniziato a girare le ipotesi più disparate. Il motto “Time To Shine” è stato effettivamente registrato dai Los Angeles Rams nel 2018, ma è informazione di dominio pubblico, per cui chiunque avrebbe potuto inserirlo dando una parvenza di autenticità alla cosa.
I più attenti hanno notato come il logo, ingrandendo l’immagine, sembri applicato digitalmente ad un cappellino esistente. Lo sfondo dentro le lettere non è uguale al materiale del cappellino (ma potrebbe trattarsi dell’effetto del ricamo, anche se pare difficile che ricamino un riempitivo con lo stesso colore della base), ed anche lo spazio tra la L e la A, che non avrebbe bisogno di ricamo, sembra avere un altro sfondo, tanto che la cucitura di mezzo della parte frontale del cappello è coperta. Potrebbe trattarsi di una patch applicata e non di un ricamo diretto sul cappello, ma vedendo altri cappelli della New Era non sembrerebbe questo il caso.
Si è anche fatta largo l’ipotesi che il cappellino sia celebrativo dell’ingresso di Rams e Chargers nel nuovo stadio. Avrebbe un suo senso perchè effettivamente il corno che fuoriesce dalla A ricorda più il logo dei Chargers che quello dei Rams e, cosa di non poco conto, non c’è il nome della squadra ma solo un generico LA. Questa ipotesi, non spiegherebbe il motto, che sembrerebbe destinato ai Rams, non a tutte e due le squadre (per quanto, a voler ben vedere…).
Qualche ora più tardi è comparsa anche la versione “normale” del logo, che vedete nell’immagine che segue.
Questo logo parrebbe confermare che quello del cappellino è il logo dei Rams, e non un logo congiunto Rams/Chargers, ma su questo disegno nessuno ha confermato che si tratti della versione reale fatta uscire di soppiatto.
Se questo sia il vero logo o meno, ovviamente non lo sappiamo. Tendiamo a fidarci poco di queste anticipazioni, e gli argomenti in favore del fake ci sembrano più robusti delle conferme (una) fin qui ricevute. Inoltre sono giunte diverse smentite da persone vicine agli ambienti Rams, tra cui Jim Everett, ex quarterback degli anni ’80 che ultimamente si è molto riavvicinato ai Rams, da quando sono tornati in California.
Guardiamo il lato positivo: se davvero questo (brutto) logo sarà quello dei Rams, almeno abbiamo una buona certezza che i colori delle divise saranno il blu royal ed il giallo oro, il che sarebbe già un bel passo avanti.
Per il resto, non ci resta che attendere l’ufficializzazione, nella speranza che questa versione sia solo una delle tante che sono circolate in questi mesi.