I Los Angeles Rams hanno infine presentato, dopo il nuovo logo, anche le nuove divise. Inutile dire che l’attesa, soprattutto dopo la mezza delusione del logo, era spasmodica, ed anche se ci sono state le solite soffiate su forma, colori e particolari, questa volta i Rams sono riusciti a presentarle senza grossi problemi.
Il risultato lo vedete nell’immagine di testata: la divisa principale riprende i colori storici della franchigia, Royal Blue ed il nuovo giallo, ed il disegno del nuovo corno tridimensionale, che viene richiamato anche nei numeri.I numeri, ecco… forse sono l’unica cosa deludente della divisa. Chi scrive non è particolarmente amante dei numeri rotondi e dei gradienti, e qui, purtroppo, le abbiamo tutte e due. Nel complesso, però, le divise non sono male, ed in linea di massima è stato rispettato quello che chiedevano a gran voce i tifosi: i colori, il corno sulla manica (cambia leggermente a seconda del modello, ma c’è) e, soprattutto, il corno sul casco.
Parlando del casco, era difficile migliorare uno dei caschi più belli della lega, ma c’è da dire che in questo caso ci sono riusciti. Il passaggio dallo storico Blu Navy al Royal fa pendant perfetto con la divisa, la finitura opaca ma luccicante quasi metallizzata è davvero bella ed anche il corno con il motivo tridimensionale, che molti temevano potesse richiamare troppo la saetta dei Chargers, mantiene invece inalterato o quasi lo stile Rams che contraddistingue questo casco fin dal 1948, quando Fred Gehrke lo dipinse sui caschi dei Rams, primo nella storia.
Particolare anche la divisa da trasferta, che non è bianca ma “Bone”, cioè grigio chiaro (effettivamente color “osso”), particolare unico nel panorama NFL per il quale i Rams hanno dovuto ricevere dalla NFL una autorizzazione particolare.
La NFL, infatti, temeva che il colore diverso dal bianco potesse creare problemi con le divise di casa di altre squadre, per cui lo scorso agosto (nove mesi fa, quindi), ha incaricato una troupe di NFL Films di prendere una muta di maglie color Bone, recarsi in una sperduta High School ed effettuare delle riprese di gioco simulando una partita con squadre che indossassero una maglia di colore simile per verificare se sia dal vivo che in TV la differenza di colore fosse sufficiente.
Altro permesso speciale ottenuto dalla NFL è quello relativo alla rimozione dei “TV Numbers” cioè i numeri sulla spalla che, con il taglio della maglia, diventavano difficili da inserire.
Non è finita qui, comunque, perchè nel 2021 e nel 2022 i Rams presenteranno delle altre maglie “alternate”, che verranno usate in occasioni particolari. Quindi, oltre alla prima maglia Blu con pantaloni gialli, alla seconda Bone con pantaloni Bone ed alla All Blue (probabilmente usata per la Color Rush), i Rams presenteranno altre combinazioni di colori tra cui, probabilmente, l’altra Color Rush, la All Yellow che in questi ultimi anni aveva riscosso abbastanza successo tra i fan.
Tutto sommato un buon lavoro, quindi. Non ci resta che vederle in azione!!!