Rams, NFL e St.Louis si accordano

Alla fine, il tanto atteso processo a Rams ed NFL per lo spostamento a Los Angeles non si farà. La lega e la franchigia si sono accordate con la Città di St.Louis per un indennizzo pari a 790 milioni di dollari per non andare in tribunale il prossimo gennaio come calendarizzato lo scorso giugno.

Se sia una sconfitta per NFL e Rams lo sapremo tra qualche tempo, cioè alla prossima franchigia che vorrà cambiare città, ma in questo modo si chiude una vicenda che si trascinava dal 2016 e che, negli ultimi tempi, aveva provocato dei bei mal di pancia alla NFL ed anche agli altri proprietari.

Avevamo già raccontato di come Stan Kroenke avesse deciso di cambiare atteggiamento anche nei confronti degli altri 31 proprietari NFL perchè le cose si erano messe male per lui nela causa con St.Louis anche grazie alle dichiarazioni e deposizioni di alcuni proprietari NFL. Ora resta da chiarire quanti di questi 790 milioni verranno pagati da Kroenke ed i Rams e quanti dalla NFL e dagli altri proprietari.

Un punto fermo dell’accordo è che oltre al risarcimento finanziario la città di St.Louis non oterrà altro, e segnatamente non otterrà un’altra franchigia, quindi i sogni di avere nuovamente la NFL sotto il Gateway Arch andranno riposti nel cassetto per un altro po’.

Per fare un veloce riassunto di cosa è successo per chi non avesse seguito la vicenda, tutto parte nel 2013, quando iniziano i contatti tra i Rams e la città so St.Louis per il contratto dell’Ed Jones Dome, in scadenza nel 2015 dopo i vent’anni previsti dall’accordo che aveva portato i Rams da Los Angeles a St.Louis.

L’accordo prevedeva che i Rams avrebbero rinnovato automaticamente il contratto a patto che la città di St.Louis avesse eseguito dei lavori per circa 700 milioni di dollari per mantenere il Dome nei primi otto stadi della NFL come comfort, servizi e struttura, cosa che la città di St.Louis si rifiutò di fare, aprendo così ad un affitto anno per anno dell’impianto da parte dei Rams ed alla fine del vincolo pluriennale con la città. Nel 2015, infatti, al termine naturale del contratto originale, i Rams rinnovarono per un altro anno, ma nel frattempo Kroenke aveva già provveduto ad acquistare il terreno di Hollywod Park ed a prepararlo per un nuovo stadio a Los Angeles.

Nel 2016 Kroenke riuscì ad ottenere il voto del 75% dei proprietari per spostare la franchigia a Los Angeles, rifiutando così, di fatto, la proposta di St.Louis di un nuovo stadio da 1 miliardo di dollari in riva al Mississippi, in sostituzione del Dome.

Il progetto era, in effetti, piuttosto scarso dal punto di vista della qualità, ed anche gli altri proprietari NFL furono concordi nel considerarlo un progetto non in linea con gli standard NFL.

Una volta deciso e concluso il trasloco a Los Angeles, la Città di St.Louis citò in giudizio la NFL e Stan Kroenke per aver violato le regole relative allo spostamento delle franchigie.

Dopo cinque anni, dunque, si conclude una vicenda che ha fatto molto discutere sia a Los Angeles che a St.Louis, portando anche a delle divisioni tra i tifosi dei Rams delle due città.

In totale i Rams hanno giocato a St.Louis 21 stagioni, 15 delle quali con un record perdente ma vincendo anche un Super Bowl e perdendone un altro. Da quando sono a Los Angeles, i Rams sono tornati stabilmente nell’èlite delle squadre NFL, cosa che non succedeva da anni ed hanno totalizzato cinque stagioni vincenti su sei, un’apparizione al Super Bowl e quattro apparizioni ai play off.

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