Diciamocelo francamente: un po’ di timore c’era. Le voci di ritiro di Aaron Donald riemergevano periodicamente, arricchite di nuovi dettagli. La voglia di stare di più cn la famiglia, l’obiettivo anello raggiunto e, ultimamente, la sua intenzione iniziale di giocare otto anni in NFL e poi ritirarsi. Tutte queste voci continuavano a rincorrersi, e nessuno era veramente tranquillo sul ritorno di Aaron Donald, che aveva anche marcato visita al primi minicampo delle scorse settimane.
Ieri sera, invece, è arrivata la notizia della risterutturazione del contratto che assicura le sue prestazioni fino al 2024 con incentivo a continuare.
Il nuovo contratto, oltre a liberare 1,250 milioni nel cap 2022, fa di Aaron Donald il giocatore non qb più pagato della NFL, e prevede un garantito di 95 milioni in 3 anni, con una clausola No Trade e, soprattutto, la possibilità di ritirarsi nel 2024. La possibilità di ritirarsi, però, prevede anche un incentivo a non farlo di 40 milioni garantiti.
Inutile dire che questo contratto fa tirare a tutti quanti un grosso sospiro di sollievo. Donald sarà ancora in campo nel 2022 e nel 2023, e ci sono buone possibilità di rivederlo anche nel 2024.
Nel frattempo, tutti i rookie draftati lo scorso aprile sono stati messi sotto contratto, mentre le trattative con Cooper Kupp per il rinnovo del suo contratto, proseguono. Kupp partecipa agli OTA e le sensazioni sull’imminenza di un accordo con il giocatore, sono positive. Il puzzle si sta componendo e, a meno di 100 giorni dall’inizio della stagione, i pezzi stanno andando tutti al loro posto.