Ieri, nella consueta conferenza stampa di fine allenamento, Sean McVay ha fatto il solito recap dell’allenamento e la solita lista degli infortunati. Poi ha comunicato che Stetson Bennett sarebbe stato inserito nella Non Football Injury list, provocando non poco stupore tra i presenti.
Bennett, draftato da Georgia al quarto giro lo scorso aprile, aveva vinto la posizione di backup quarterback nei confronti di Brett Rypien, nonostante una preseason così così, dopo un avvio promettente. Contro i Seahawks, però, Bennett era stato inserito nella lista degli inattivi per un problema alla spalla, problema per il quale la scorsa settimana McVay aveva anche ventilato l’ipotesi di inserire Bennett in Injury List assieme a Cooper Kupp, cosa che poi non è avvenuta.
McVay non ha voluto dare troppi dettagli sulle motivazioni di questa scelta, indicando solo che non c’è nessuna correlazione con l’infortunio alla spalla, imitandosi a dire che in questo momento Stetson sta affrontando un problema ad un livello differente dall’infortunio, chiedendo anche di rispettare la privacy del giocatore sull’argomento.
Pur senza notizie certe, non è un mistero che Bennett, già ai tempi di Georgia, non ha avuto una vita irreprensibile fuori dal campo di gioco. Lo scorso gennaio venne arrestato per ubriachezza molesta. Inoltre rifiutò la convocazione al Senior Bowl puntando tutto sul Georgia’s Pro Dy e sulla Combine dove, però, già solo la parte dei colloqui con gli scount NFL non andò proprio benissimo.
I Los Angeles Rams dovranno quindi fare a meno di Bennett per almeno quattro settimane (il periodo minimo quando un giocatore viene inserito nella NFI, e teoricamente avrebbero anche il diritto di sospendere il salario fino al suo reintegro. Vedremo nelle prossime settimane cosa succederà. Certo è che da oggi Les Snead e Sean McVay saranno immediatamente alla ricerca di un nuovo quarterback per sostituire Bennett, possibilmente lasciando Rypien in Practice Squad, dal momento che già in preseason non aveva convinto del tutto.