Dopo l’ottima annata che ha riportato Leonard Floyd sui radar di molte squadre, l’edge rusher ex Chicago Bears ha raggiunto un accordo con i Los Angeles Rams per rinnovare il proprio contratto per altri quattro anni. 16 milioni l’anno il compenso pattuito, forse un po’ troppo alto per un giocatore che, pur avendo fatto una stagione eccellente, gioca in una posizione che beneficia molto della presenza di Donald in linea di difesa che attira su di sè molte attenzioni e che poteva essere tranquillamente riempita, in caso di partenza di Floyd, con altri giocatori ad un minor costo, che era esattamente quello che era successo con lo stesso Floyd, che aveva sostituito il partente (e ritornato nell’anonimato) Dante Fowler Jr., anch’egli reduce da un anno e mezzo stratosferici.
Con la situazione di cap che si ritrovano, i Rams avrebbero dovuto operare con un po’ più di attenzione, su questo fronte, anche se il prezzo non proprio economico è dovuto al forte interesse che Floyd aveva destato in diverse squadre, pronte a ricoprirlo di dollari per assicurarsi i suoi servigi..
Non rinnovano, e volano verso altri lidi invece, Samson Ebukan, che atterra 600 km più a nord alla corte dei rivali divisionali San Francisco 49ers, e Jeff McQuaide, il long snapper che va a ricostituire una coppia ben collaudata con Greg Zuerlein ai Dallas Cowboys. L’addio di Ebukan lascia pensare che sia vicino una qualche sorta di accordo con Morgan Foz, che lo scorso anno è emerso dalla panchina come un pass rusher di ottimo livello, mentre per McQuaide, che lascia i Rams dopo dieci anni (era il giocatore con la più lunga militanza in maglia gialloblu) sono già pronti un paio di sostituti firmati in offseason tra i free agents.