Holt vuole andarsene.

I nodi stanno per venire al pettine. Come riporta Jim Thomas sul Post-Dispatch di oggi, Torry Holt ha chiesto al management dei Rams di essere rilasciato, così da potersi trovare una sistemazione senza indugiare oltre.
Holt sembra non rientrare nei piani dei Rams non tanto da un punto di vista tecnico quanto da un punto di vista economico, e non è un mistero che per tutta la scorsa settimana Billy Devaney abbia cercato una trade per il veterano, in modo da ottenere almeno qualcosina dalla sua dipartita dalla squadra. Il tempo però stringe, perchè il prossimo 17 Marzo è previsto il pagamento di un roster bonus, in mancanza del quale il contratto di Holt verrà rescisso e Torry diventerà a tutti gli effetti un free agent. Quello che l’agente del ricevitore ha chiesto alla squadra è semplice: se non c’è l’intenzione di pagare il roster bonus, e stante l’inabilità di trovare uno scambio con qualche altra squadra (e non si capisce perchè una squadra dovrebbe prendersi sul groppone gli 8 milioni di impatto sul cap con una trade mentre aspettando dieci giorni può liberamente trattare un contratto meno oneroso), la richiesta è quella di essere rilasciato il prima possibile, per non perdere tempo prezioso nel periodo di free agency.

E’ una triste vicenda quella di Holt, più che altro perchè comunque si risolva per i Rams sarà un grosso problema. L’unica scappatoia sarebbe quella di una ristrutturazione del contratto, opzione che però Holt rifiuta categoricamente, ed una sua perdita senza contropartita aprirebbe un buco enorme su molti fronti.

La squadra, ora come ora, non è preparata alla partenza di Holt. Resterebbe Avery titolare affiancato da Burton, poi il nulla assoluto. Ed anche Avery non è certo una garanzia. Ha fatto una stagione da rookie molto buona, pur con un grave infortunio, ma i suoi numero sono stati inferiori a quelli di un Torry Holt demotivato, nonostante tutto. Inoltre Avery ha beneficiato molto delle frequenti coperture singole che gli avversari gli riservavano, trattamento che si potrà scordare se diventerà il ricevitore primario.

Si apre anche una grossa questione per il draft, a questo punto. Rischiare per un Crabtree più basso e lento del previsto, con una frattura al piede, o per un Maclin che a tutt’oggi e’ un rischio al primo giro, lasciando così passare i grandi atleti che saranno disponibili come LB o OT, due bisogni primari per i Rams?
Rischiare un WR al secondo giro? Sarà poi in grado di entrare nella rotazione dei ricevitori titolari?
Non vorrei essere nei panni di Devaney nei prossimi giorni…

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