La falce del triste mietitore si è abbattuta sui primi quindici giocatori per portare il roster dei Rams a 75 unità come previsto dal regolamento NFL. I designati che hanno dovuto riportare il playbook nell'ufficio del coach sono i ricevitori T.J.Moe e Jordan Harris, il cornerback Jarrid Bryant, gli offensive tackle R.J.Dill e D.J. Morrell, il punter Bobby Cowan, il long snapper Jorgen Hus, il fullback Kadeem Jones, il linebacker Johnny Millard, la safety Matt Daniels ed il defensive end Sammy Brown. Oltre a questi giocatori, è stato rilasciato con un accordo per infortunio il linebacker Pat Schiller e sono stati inseriti in injured resevre il centro Demetrius Rhaney ed il quarterback Sam Bradford, che vanno a fare compagnia ad Isaiah Pead. Non si registrano grosse sorprese tra i primi tagli, ed anche i nomi eccellenti (o presunti tali) sonoin questa lista per delle ragioni tutt'altro che sorprendenti. T.J.Moe è la prima vittima della serratissima lotta tra i ricevitori, mentre la safety Matt Daniels paga il fatto di non essersi mai più ripreso fisicamente dall'infortunio ai legamenti del ginocchio patito a Londra due anni fa contro i Patriots.
La decisione di inserire Bradford in injury reserve fa definitivamente tramontare l'ipotesi di salvare un po' di spazio sotto il cap di quest'anno e va di pari passo con le dichiarazioni dell'head coach Jeff Fisher dalle quali si intuisce che il titolare quest'anno resterà Shaun Hill ed eventuali aggiunte di fre agents ora o più avanti sarà solo per coprire il ruolo di backup che, ora come ora, non è coperto in maniera ottimale, nonostante i progressi mostrati da Austin Davis contro Cleveland.