Commentare l’esordio dei Rams domenica pomeriggio è davvero difficile; forse pure inutile.
Che dopo una drammatica preseason la squadra non fosse… proprio pronta, lo sapevamo bene, ma che non fosse… e basta, no, quello non lo si aspettava. Soprattutto contro Minnesota, che a oggi non sembra una delle favorite per il SuperBowl!
Mentre i giocatori in campo commettevano tutti i falli contemplabili in una partita NFL (no, non è un paradosso, ma una constatazione reale fatta anche dai commentatori FOX!!!) sulla side line venivano commessi, anche lì, tutti gli errori possibili (e anche quelli impossibili!!!).
Così mi viene da chiedere: ma perché?
Per ora ho trovato due sole risposte, ed entrambe sono assurde, lo so.
O Jeff Fisher non è più in grado di gestire la pressione (la tensione… lo stress, e tutto quello che ne consegue quando sei su una sideline) di una partita NFL, e quindi brancola a caso senza un vero disegno strategico preconfezionato, oppure magari dietro c’è un disegno occulto che vuole i Rams a caccia di sconfitte invece che vittorie… Chissà, forse per pilotare meglio il cambio di location, e stadio… O per chissà quale altro motivo…
Follie, penserete, ed è vero, ma allora perché Fisher, che è sempre stato con Bradford anche quando ne ha combinate più di Bertoldo, e che lo ha pure ancora voluto in Injured list quando è evidente che non rimetterà piede in campo… al primo intercetto (che io definirei pure casuale, perché è stato questione di micron tenere in campo quella palla!) cambia Hill? Per rinforzare la sua autostima neanche con una gamba rotta avrebbe dovuto tirarlo fuori… E per cosa? Per sostituirlo con Davis, che sembrava più impaurito di un riccio che attraversa la tangenziale???
Continuavo a non crederci…
E la favola della analogia con l’avvento di Kurt Warner quindici anni fa??? Della rinascita dalle ceneri… Della Defend your turf???
Tutto già finito?
È la prima partita, è vero, e non si possono dare giudizi definitivi e lapidari; è vero, di playoff quest’anno non se ne poteva parlare… Seattle e San Francisco sono di un altro pianeta, e se ci dovrà essere una sorpresa nella NFC, tutti additano Arizona… (oh, ma proprio tutti nella nostra Division?!?)
Ma una stagione a vederli giocare come domenica non so se la reggo… Va bene che bisogna abbassare le aspettative… va bene che non poteva puntare in altissimo… Ma accontentarsi di due o tre vittorie a fine stagione per poi ricadere nel buco nero del Draft dove (ANCORA!!!) non si sceglierà un QB perché Sam non vuole… che incubo!!!
Visto che cambiare squadra non si può, potrei sempre trovare altre amene occupazioni per i tardi pomeriggi invernali…
Vediamo cosa succede a Tampa Bay, una seconda (???) possibilità non si nega a nessuno, figurarsi ai Rams… magari, chissà… Tante altre volte è successo che un ciclo parta proprio da una sconfitta catastrofica, che si giochi serenamente, tanto peggio di così non si potrà fare…
Che dopo una drammatica preseason la squadra non fosse… proprio pronta, lo sapevamo bene, ma che non fosse… e basta, no, quello non lo si aspettava. Soprattutto contro Minnesota, che a oggi non sembra una delle favorite per il SuperBowl!
Mentre i giocatori in campo commettevano tutti i falli contemplabili in una partita NFL (no, non è un paradosso, ma una constatazione reale fatta anche dai commentatori FOX!!!) sulla side line venivano commessi, anche lì, tutti gli errori possibili (e anche quelli impossibili!!!).
Così mi viene da chiedere: ma perché?
Per ora ho trovato due sole risposte, ed entrambe sono assurde, lo so.
O Jeff Fisher non è più in grado di gestire la pressione (la tensione… lo stress, e tutto quello che ne consegue quando sei su una sideline) di una partita NFL, e quindi brancola a caso senza un vero disegno strategico preconfezionato, oppure magari dietro c’è un disegno occulto che vuole i Rams a caccia di sconfitte invece che vittorie… Chissà, forse per pilotare meglio il cambio di location, e stadio… O per chissà quale altro motivo…
Follie, penserete, ed è vero, ma allora perché Fisher, che è sempre stato con Bradford anche quando ne ha combinate più di Bertoldo, e che lo ha pure ancora voluto in Injured list quando è evidente che non rimetterà piede in campo… al primo intercetto (che io definirei pure casuale, perché è stato questione di micron tenere in campo quella palla!) cambia Hill? Per rinforzare la sua autostima neanche con una gamba rotta avrebbe dovuto tirarlo fuori… E per cosa? Per sostituirlo con Davis, che sembrava più impaurito di un riccio che attraversa la tangenziale???
Continuavo a non crederci…
E la favola della analogia con l’avvento di Kurt Warner quindici anni fa??? Della rinascita dalle ceneri… Della Defend your turf???
Tutto già finito?
È la prima partita, è vero, e non si possono dare giudizi definitivi e lapidari; è vero, di playoff quest’anno non se ne poteva parlare… Seattle e San Francisco sono di un altro pianeta, e se ci dovrà essere una sorpresa nella NFC, tutti additano Arizona… (oh, ma proprio tutti nella nostra Division?!?)
Ma una stagione a vederli giocare come domenica non so se la reggo… Va bene che bisogna abbassare le aspettative… va bene che non poteva puntare in altissimo… Ma accontentarsi di due o tre vittorie a fine stagione per poi ricadere nel buco nero del Draft dove (ANCORA!!!) non si sceglierà un QB perché Sam non vuole… che incubo!!!
Visto che cambiare squadra non si può, potrei sempre trovare altre amene occupazioni per i tardi pomeriggi invernali…
Vediamo cosa succede a Tampa Bay, una seconda (???) possibilità non si nega a nessuno, figurarsi ai Rams… magari, chissà… Tante altre volte è successo che un ciclo parta proprio da una sconfitta catastrofica, che si giochi serenamente, tanto peggio di così non si potrà fare…