E’ già ora di preoccuparsi?

Seconda partita di preseason e seconda figuraccia per i Rams. Messi di fronte ai non irresistibili Tennessee Titans, i ragazzi di coach Fisher hanno rimediato la seconda sconfitta consecutiva, anche se questa volta sono riusciti a mettere a segno un paio di touchdown. 27-14 il risultato finale in favore dei Titans, che hanno avuto la meglio sui Rams in ogni fase di gioco: attacco, difesa, special team, coaching, titolari e riserve. Non c'è stato un singolo momento in tutto l'incontro in cui si sia avuta 'impressione che i Rams potessero dire la loro. Anche le due segnature sono parse piuttosto episodiche e non dovute ad un drive confezionato come si deve.
 
Qualche considerazione sparsa su quanto visto ieri sera a Nashville:
 
– Nick Foles finora non ha assolutamente impressionato. Il pick six lanciato ieri sera è sembrato il risultato di una partita affrontata senza la giusta concentrazione sia da Foles che da Britt, che ha corso una traiettoria talmente molle che persino mia nonna sarebbe riuscita a passargli davanti ed intercettare un pallone che Foles non si capisce bene per quale motivo gli ha lanciato ugualmente.

 
– La linea offensiva comincia a preoccupare. Uno dei motivi della scarsa prestazione di Foles è certamente da individuarsi in una linea offensiva che ieri sera è stata semplicemente ridicola. Detto che l'esperimento di Rhaney centro si spera sia abortito con questa sconfitta, il rimpiazzo di Saffold nel ruolo di guardia sinistra, Brandon Washington, è sembrato un pupazzo di quelli che si mettono per allenare le linee difensive. In un'occasione Washington è stato letterelmente capottato dall'avversario, cosa che nemmeno un giocatore di Pop Warner subisce in quella maniera.
 
– La linea di difesa non è messa tanto meglio. Sebbene le individualità non manchino, in due partite "Sack City" non è riuscita a mettere le mani sul quarterback avversario nemmeno per sbaglio. I quattro di prima linea sono sempre stati bloccati in maniera effettiva dagli avversari, e solo ogni tanto sono stati decisivi contro le corse. Se si aggiunge il fatto che anche i linebacker sembrano giocare con il freno a mano tirato, si spera che sia una tattica voluta da Williams per non svelare troppo le migliorie introdotte per la nuova stagione nel playbook difensivo. Bisogna dire che se si sta giocando a nascondersi ci si sta nascondendo molto bene.
 
– Che Saffold non avrebbe giocato si sapeva, sebbene non ci sia ancora stata alcuna comunicazione ufficiale sull'entità dell'infortunio rimediato contro i Raiders. La sorpresa di ieri sera è stata l'assenza di Michael Brockers. Inaspettata e non motivata nelle dichiarazioni post partita. Forse Fisher svelerà il mistero oggi in conferenza stampa.
 
– Cosa succede a Zuerlein e Hekker? Greg the Leg ha sbagliato un field goal (dalle 52, va bene…) svirgolando malamente il pallone, imitato da Palardy più tardi. Hekker ha tirato due ciofeche di punt che hanno a malapena totalizzato 60 yards… in due! Anche qui, speriamo si tratti solo di una giornata storta.
 
– Sono quattro anni (parlando solo del regime Fisher) che i Rams hanno due problemi cronici: i placcaggi mancati e le penalità inutili. Anche ieri sera abbiamo avuto delle tonnellate di entrambe le cose. Impareranno mai ad essere più disciplinati? I coach si decideranno a spiegare ai nostri difensori che lanciarsi a corpo morto contro l'avversario serve a poco se non si unisce anche la presa delle braccia?
 
Siamo solo in preseason, ma i dubbi cominciano ad accumularsi.

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