Greg Robinson ai Detroit Lions

Greg Robinson non è più un giocatore dei Rams. Il front office di Los Angeles lo ha infatti ceduto ai Detroit Lions in cambio della sesta scelta dei Lions al draft 2018.
Che la stagione 2017 non fosse proprio favorevole a Robinson lo si era capito qualche mese fa, quando i Rams scelsero di non esercitare l'opzione per il quinto anno di contratto, opzione regolarmente esercitata, invece, per il giocatore che venne scelto dopo Robinson nel draft 2014: Aaron Donald.
L'acquisizione di Andrew Whitworth aveva sancito la fine dell'esperienza di Robinson nel 

ruolo di Left Tackle, il più delicato dell'intera linea, dove aveva sostituito l'altro grande fallimento Rodger Saffold, senza peraltro portare le migliorie che ci si aspettava da una prima scelta (seconda assoluta) al Draft.
Nelle ultime settimane, poi, Greg aveva addirittura perso il posto da titolare nella posizione di right tackle nei confronti di Jamon Brown, anche se ora il sospetto è che la titolarità l'abbia persa perchè le trattative per il suo trasferimento fossero già in stato avanzato.
Ancora ieri in conferenza stampa, McVay lodava le qualità di Robinson e non dava per scontato che avesse perso il posto da titolare, tanto per confermare le enormi doti di bluffer che un head coach NFL deve avere tra le sue migliori qualità.
Una sesta scelta è tutto sommato un buon prezzo da pagare per avere un giocatore unanimemente considerato un bust. Dal punto di vista gestionale, la mossa dei Rams è assolutamente geniale, nel senso che a fine anno Robinson sarebbe comunque andato via senza che Los Angeles ne potesse ricavare alcuna contropartita, per cui tutto quello che arriva è tanto di guadagnato per la franchigia californiana.
Parlando di Robinson, non si può non parlare di Aaron Donald, che ha partecipato al minicamp obbligatorio di chiusura delle OTA, nonostante la disputa sul rinnovo contrattuale non sia assolutamente finita. Segno della grande professionalità del giocatore, ma anche del fatto che la volontà comune sia quella di fare di tutto per far sì che il miglior giocatore a roster dei Rams possa restare a Los Angeles per gli anni a venire.
 

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