Buon esordio contro i Cowboys

La stagione 2017 dei Rams è finalmente iniziata con la prima partita di preseason contro i Dallas Cowboys. Non c'erano i 95mila dello scorso anno, ma il Coliseum era abbastanza pieno per ospitare la prima partita dell'era McVay.
E' arrivata la vittoria per 13-10 ma, come sempre, ad agosto il risultato conta fino ad un certo punto.
Innanzitutto è arrivata una bella risposta per Eric Dickerson che, nelle scorse settimane, aveva affermato che il quarterback titolare avrebbe dovuto essere Sean Mannion e non Jared Goff. Goff ha giocato solo un drive

 (tecnicamente due, ma il secondo drive è praticamente una prosecuzione del primo dopo il fumble recuperato sul punt return) ma ha condotto l'attacco abbastanza bene e non ha lasciato dubbi su chi debba essere il numero uno in depth chart, anche perchè Mannion, nel seguito della partita, non ha brillato tanto da instillare nel coaching staff qualche dubbio.
E' stata una psttita piena di errori. Tante palle perse (fortunatamente solo una recuperata dai Cowboys), tanti drop, tante sbavature sia in attacco che in difesa ma, almeno per queste ultime, nulla che non ci si potesse aspettare dopo due settimane di camp. Attacco privo di Austin, infortunato, e Watkins, ovviamente non ancora in grado di scendere in campo, mentre in difesa mancavano sia Donald che Quinn.
Molto positiva la prova del rookie Cooper Kupp, che ha anche messo a segno il primo touchdown stagionale recuperando un fumble di Robert Woods, come anche del runningback Justin Davis che, se non fosse per il fumble commesso in red zone, sarebbe il giocatore della serata grazie ad una serie di corse molto efficaci.
La difesa, nonostante le assenze, ha retto abbastanza bene. Forse qualcosina da rivedere sulle corse, ma in fase di protezione passaggio ed in pass rush sono arrivate note molto positive. Singolare notare come si sia parlato per mesi dello switch dalla 4-3 alla 3-4 e oieri sera si siano viste molte azioni in cui la difesa schierava quattro down linemen, oltre ad un po' di situazioni in cui l'end destro andava a tre punti poi a due poi nuovamente a tre, segno che i numeri lasciano un po' il tempo che trovano anche per quanto riguarda lo schema difensivo.
Si è rivisto, e molto bene (6 ricezioni per 30 yard) Nelson Spruce, al rientro dopo lo sfortunato infortunio che terminò anzitempo la sua prima stagione.
Un po' sottotono Robert Woods: una sola ricezione valida, a cui si aggiungono un fumble e diversi drop. Ci sarà da lavorare per l'ex Buffalo Bills.

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