I Rams vincono (e convincono) ad Oakland

Seconda partita di preseason per i Rams che, al Coliseum di Oakland, affrontano i Raiders ottenendo una vittoria ma, soprattutto, una prestazione solida, almeno per quel che riguarda l'attacco.
Con Sammy Watkins ancora a mezzo servizio per ovvie ragioni, e Tavon Austin fuori dai giochi per l'infortunio alla coscia, è toccato al rookie Cooper Kupp, ancora una volta, dimostrare che la fiducia che i Rams hanno riposto in lui scegliendolo al draft dello scorso aprile è più che ben riposta.

Grazie anche ad una buonissima prestazione di Jared Goff, autore di un pregevolissimo 16/20 per 160 yard ed un touchdown, l'attacco dei Rams è apparso solo un lontanissimo parente di quello dell'anno scorso, quando le conversioni di terzi down si contavano sulle dita di una mano monca ed avanzare la palla costava una fatica sovrumana. Grazie all'ottimo lavoro della linea offensiva, Goff ha potuto gestire il gioco aereo in tutta ranquillità, venendo sackato solo una volta, quando Khalil Mack (non uno qualsiasi, ma il miglior giocatore difensivo della passata stagione) approfitta di una indecisione su un raddoppio di blocco per penetrare nel backfield ed atterrare il quarterback con il numero sedici.
Molto buono anche il lavoro dei ricevitori e dei tight end, con Gerald Everett nuovamente in evidenza, oltre al già citato Kupp.

I titolari, soprattutto in attacco, hanno giocato la quasi totalità del primo tempo e, dobbiamo dire, hanno fatto un'ottima figura. Ancora un po' incerta la difesa, forse, dove si sente la mancanza di Aaron Donald e Robert Quinn, ma che è comunque riuscita a mettere le mani su Carr diverse volte oltre ad effettuare un intercetto con Trumaine Johnson.
I Rams hanno sempre condotto le danze, segnando prima con un passagio di Goff per un liberissimo Kupp, poi con una corsa di Todd Gurley, anch'egli abbastanza positivo, per chiudere con un field goal di Zuerlein che spezzava la parità dovuta allì'immediata risposta dei Raiders alle segnature di Los Angeles.
Andate all'intervanno sul 17-14 per i Rams, le due squadre si sono ritrovate in campo per il secondo tempo mandando in campo le riserve ed i giocatori da valutare per il raglio finale di inizio settembre. Ne è venuta fuori una partita piena di errori, incompleti e brutture varie, con Sean Mannion chiaramente in difficoltà a muovere la palla fino all'ultimo drive, quando è riuscito nella rimonta (nel frattempo i Raiders avevano segnato il touchdown del 21-17) rovando Josh Reynolds in end zone per il 24-21 finale.
Tira une bella aria di ottimismo in casa Rams e, con tutto che è preseason e vale per quel che vale, il coaching staff è molto soddisfatto del lavoro della squadra, anche se, ci ripetiamo, qualcosina in difesa va probabilmente registrato.

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