Dopo la confortante prova contro i Jets nella prima gara di preseason, i Falcons riportano i Rams sulla terra sconfiggendoli con un 20-13 che non rende giustizia alla differenza tra le due squadre vista in campo.
Era l’occasione per Kyle Boller di mettere assieme un po’ di minutaggio sul campo, approfittando dell’assenza di Bulger, ma la sua opaca prestazione ha dato fiato alle trombe di coloro che avevano accolto con scetticismo la scelta del quarterback di riserva. Mai preciso, con un paio di intercetti sfiorati, Boller ha confermato che, allo stato attuale di forma, se dovesse sostituire Bulger sarebbero dolori. Berlin e Null hanno giocato un quarto a testa, ed ancora una volta il vantaggio è andato a quest’ultimo. Sebbene Berlin non abbia certo sfigurato, Null ha mostrato la calma e la freddezza necessaria per guidare la squadra, cosa che Berlin non sempre ha fatto vedere. Questo giovedì andrà in scena la terza sfida per il posto da terzo quarterback, ma Null ha accumulato un buon vantaggio, ormai, e per Berlin le cose si stanno facendo davvero difficili.
Grossa delusione dal gioco di corsa. Con Jackson ancora utilizzato con il contagocce, il trio Gadi, Pittman e Darby ha lasciato parecchio a desiderare, se si eccettua una bella draw da 21 yards per Darby ed alcune belle corse di Pittman. Troppo poco, però, per essere incisivi, e con la prestazione di venerdi’ notte Gado ha perso tutto il vantaggio accumulato nella partita contro i Jets. Gado, Pittman e Darvy sono, a questo punto, tutti e tre alla pari per il posto di backup di Jackson.
Con lòa brutta serata di Boller, anche i ricevitori non hanno brillato più di tanto, a parte un ottimo Robinson, che sta insidiando il posto di ricevitore numero 1 all’infortunato Avery, ed il sorprendente Billy Bajema, che ha messo a segno alcune ottime ricezioni.
Per quanto riguarda a linea d’attacco, c’è stato qualche miglioramento nella pass protection, ma il lavoro sulle corse è stato piuttosto deficitario. Mancati blocchi, assegnamenti errati, e tutta una serie di errori che hanno bloccato il gioco di corsa dei Rams. Occhi puntati sulla partenza di Jason Smith nella posizione di tackle destro. L’impressione è stata buona, il ragazzo sta crescendo come previsto, anche se il coasching staff non lo ha testato fino in fondo, correndo poco dalla sua parte.
Passando alla difesa, il pacchetto DL/LB è stato un vero disastro, vanificando quanto di buono si era visto contro i Jets. I Falcons hanno fatto ciò che hanno voluto con il front seven. Nessuna pressione, buchi mai chiusi, blocchi mai spazzati via, con il risultato che Atlanta ha corso quasi 300 yards. Le cose sono andate un po’ meglio con l’ingresso dei backup, ma in questo momento la delusione più grossa della partita viene proprio dalla linea di difesa e dai linebackers, improvvisamente incapaci di opporre una qualsivoglia resistenza all’attacco avversario.
Anche la secondaria difensiva non ha offerto una prestazione esaltante, e soprattutto i due cornerback Hill e Bartell sono stati ripetutamente e sistematicamente battuti dai ricevitori in maniera piuttosto preoccupante.
Tirando le somme, è vero che è solo preseason e la preseason serve appunto ad affinare la squadra, ma la differenza di prestazione tra la partita con i Jets e quella con i Falcons è stata davvero notevole, e non può non preoccupare il coaching staff.
Già dopodomani, nella terza gara di preseason a Cincinnati, vedremo quale sarà l’andamento della squadra, e se la fine ufficiale del training camp, con conseguente ritorno a casa degli atleti non più costretti a dormire “in ritiro” porterà qualche beneficio in più.