Un periodo particolarmente pieno sul fronte lavorativo ci ha impedito di aggiornare e commentare tempestivamente le numerose notizie arrivate da Rams Park in questi ultimi giorni. Cerchaimo di recuperare facendo una specie di riepilogo.
Per iniziare con le buone notizie, Torry Holt firmerà un contratto da un giorno per potersi ritirare come membro dei Rams, esattamente come fece qualche anno fa Isaac Bruce. Entrambi allontanati da St.Louis in malo modo da coach e dirigenti ingrati ed incompetenti, i migliori ricevitori dei Rams degli ultimi vent’anni hanno mostrato ancora una volta la loro classe innata con un gesto che solo i migliori sanno compiere.
Passando alle notizie di mercato, i Rams hanno perso il punter Donnie Jones, che ha firmato per i Texans. La notizia non è una sorpresa, perchè Snead non aveva nemmeno fatto un’offerta a Jones, il cui contratto era scaduto a fine stagione e Jones aveva avuto nel 2011 un degrado di prestazioni piuttosto sensibile. Aperta la ricerca ad un punter, dunque, ma chiusa quella del defensive coordinator.
A seguito della squalifica di Gregg Williams, Jeff Fisher ha dichiarato in conferenza stampa che non sostituirà il defensive coordinator con un’altra persona, ma le incombenze verranno suddivise tra McGinnis, Cecil e lui stesso.
Se questa soluzione sarà quella giusta lo dirà solo il campo, ma personalmente avremmo preferito la promozione di una persona dedicata.
Sul fronte acquisizioni, oltre ad aver rifirmato il fullback Brit Miller che ciontinuerà quindi nel suo ottimo lavoro davanti a Steven Jackson, i Rams hanno messo a segno tre operazioni che hanno fatto alzare qualche sopracciglio.
Nello stesso giorno sono stati messi sotto contratto il ricevitore Steve Smith (ex Giants ed Eagles) ed il Tight End Matt Mulligan (ex Jets). L’acquisizione di Smith sembra una di quelle operazioni ad alto rischio che hanno caratterizzato il reparto ricevitori negli ultimi tre anni. Smith ha (aveva) mani e numeri decisamente interessanti, ma la sua propensione all’infortunio non sembra essere proprio la caratteristica ottimale per entrare in un parco ricevitori che, negli ultimi due anni, ha subito un tasso di infortuni vicinissimo al 100%.
Se Smith riuscirà a mantenersi sano sarà sicuramente un buon acquisto, ma i dubbi restano molti.
Lo stesso, per altri motivi, si può dire di Mulligan. Probabilmente prenderà il posto di Billy Bajema come tight end bloccatore, ma il commento con cui la stampa newyorchese ha accolto la transazione (“Muligan to Rams: high increase on false start penalty expected in St.Louis”) non depone certo a suo favore. Tecnicamente Mulligan è un gradino sopra Bajema, per cui non resta che sperare che il vantaggio non venga annullato dalla scarsa disciplina.
Infina i Rams hanno messo sotto contratto un offensive lineman, Quinn Ojinnaka, che aveva già partecipato al summer camp 2011 con St.Louis. Principalmente gioca come tackle, ma può ricoprire il ruolo di guardia semnza grossi problemi, sebbene non pensiamo sia la risposta alla mancanza di una guardia destra che verrà risolta probabilmente via draft.
Per finire questa carrellata, la corsa di Kroenke verso i Dodgers è finita. Il team della MLB è stato acquistato dal gruppo guidato da Magic Johnson per due miliardi di dollari, mettendo fine ad una serie di pettegolezzi sul fatto che Kroenke fosse intenzionato a mollare i Rams, avendo incontrato una serie di veti piuttosto importanti per spostare la squadra a Los Angeles.
Per ora St.Louis può dormire sonni tranquilli, dunque.