Con la settima scelta, dopo aver fornito a Bradford un po’ di materiale da utilizzare, si è pensato di rinforzare la linea che dovrebbe proteggere il quarterback da sessanta milioni di dollari. Per farlo, Fisher ha preso un manzo da 340 libbre con un bel concentrato di aggressività che dovrebbe portare quella cattiveria in linea d’attacco spesso dimenticata.
Ci sarà bisogno di lavorare molto, però, su questo ragazzo, perchè viene descritto come un giocatore la cui stazza imponente lo rende difficile spostare, ma la cui mancanza di equilibrio lo porta ad essere poco efficace nei blocchi sulle corse, perdendo gran parte del vantaggio dato da peso e dimensioni.
Se il coaching staff saprà indirizzarlo nella giusta direzione,, potrebbe diventare un punto fermo della linea dei Rams nei prossimi anni, ma aspettiamoci un camp durissimo, per lui, ed un ancor più duro impatto con i difensori avversari, che non esiteranno a mettere a nudo i suoi punti deboli mandandolo a pascolare per le terre in men che non si dica.